2a tappa: Porrentruy - Porrentruy
← Tappa precedenteTappa successiva →ALTIMETRIA, SCHEDA TECNICA E STARTING LIST
Il Romandia entra nel vivo e lo fa con una tappa che vede i migliori duellare nel finale e che premia il coraggio di Horner.
Al km 16 parte la fuga a due con Beuchat (L.P.R.) e Loosli (Lampre), che ottengono un vantaggio massimo sul gruppo di 10'14" al km 78. Allo sprint intermedio di Delémont (km 44) Loosli precede Beuchat, e McGee (Française) regola il gruppo dimezzando, grazie al secondo di abbuono, il distacco in classifica dal leader Savoldelli.
Intorno al km 55, sulla salita di Develier-Dessus (1a cat., vetta al km 56), Moreau (AG2R) si mette a inseguire da solo e passa al Gpm per terzo dopo Beuchat e Loosli. Il francese si avvantaggia di quasi 4' sul gruppo, ma non riesce ad avvicinare troppo i battistrada. Al km 99 i 2 fuggitivi si fermano a un passaggio a livello e perdono 1'23" nell'attesa. Moreau e il resto del gruppo invece non vengono fermati dalla giuria, e possono così recuperare: al km 105 Moreau tocca il distacco minimo dagli attaccanti, 4'01", dopodiché perde terreno e viene ripreso al km 136 da un gruppo tirato da Phonak e Discovery Channel.
Allo sprint intermedio di Miecourt Loosli precede Beuchat e Brard (Caisse) è terzo. Al Gpm di Saint-Ursanne (2a cat., km 148: un traguardo inizialmente non previsto e inserito al mattino dalla giuria che ha visionato il percorso e ha giudicato questa salita meritevole del Gpm) Beuchat precede Loosli, mentre il gruppo, ormai vicinissimo, è anticipato da Moos (Phonak).
Sulle primissime rampe del Col de la Croix (1a cat. vetta al km 157), al km 154, il gruppo rinviene sui fuggitivi. Per tutta la salita è Joaquín Rodríguez Oliver (Caisse) a fare l'andatura, in favore del suo capitano Valverde, e si crea una certa selezione: in vetta ci sono davanti una quindicina di corridori, e Contador (Liberty) scatta per anticipare gli altri al Gpm (secondo è Valverde, terzo Moos).
In discesa Savoldelli (Discovery) fa valere le sue doti e porta via un gruppetto con Moos, Valverde, Kashechkin (Liberty), Cioni (Liquigas), Evans e Horner (Davitamon). Dietro restano Martín Perdiguero (Phonak), Contador e Jaksche (Liberty), Szmyd (Lampre), Rodríguez Oliver, Noè (Liquigas) e Ghisalberti (Milram).
Valverde è il più veloce tra i battistrada, e allora i Davitamon lo attaccano per anticiparlo: ci prova prima Evans, senza fortuna, poi ai 4 km va via Horner, e prende un buon margine. Alle sue spalle i due gruppetti si ricompattano, ma nulla possono, malgrado gli scatti nel finale di Jaksche e Moos (che si piazzano nell'ordine al traguardo), per contenere l'americano, che diventa anche leader della corsa.
Da segnalare che Ullrich (T-Mobile) chiude la tappa in 112esima posizione, a 10'01" da Horner. Non partito Botcharov (Crédit), ritirati Lang (Gerolsteiner) e Caucchioli (Crédit)