3a tappa: Romeno - Tione di Trento
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In una tappa davvero movimentata un drappello di corridori riesce a lasciarsi alle spalle il gruppo e a non farsi più raggiungere sino allo striscione d'arrivo, situato a Tione di Trento. Nonostante la fuga, Cunego conserva il primato in classifica.
Al km 10 allungano Ginestri (Tenax), De La Fuente (Saunier), Pascual Rodríguez (Valenciana), Arekeev (Acqua & Sapone), Boggia, Degasperi (Flaminia), Axelsson (Selle Italia) e De Paoli (LPR). Gli otto fanno registrare al km 39 un vantaggio di 2'37", in seguito il gap diminuisce gradualmente.
Boggia perde contatto dai fuggitivi al km 70, subito dopo Degasperi, suo compagno di squadra, scatta. Prontamente il trentino è ripreso, intanto dietro ai fuggitivi ci sono Wegelius (Liquigas) a 20", Marqueno (Comunidad Valenciana) a 30", e il gruppo tirato dalla Lampre (che ha sostituito la Liquigas nelle posizioni di testa) a 35".
La situazione è in continuo cambiamento: al km 75, lungo la salita che conduce al passo Campo Carlo Magno, Wegelius è al comando. Dietro di lui ci sono Rujano (Selle Italia) e Degasperi a soli 5", mentre il gruppo inseguitore è ridotto ad una trentina di unità. Il corridore della Selle Italia si riporta presto sul battistrada, mentre Degasperi perde contatto. Al km 80 al comando c'è un quartetto formato da Wegelius, Rujano, Pellizotti (Liquigas) e Siutsou (Acqua & Sapone).
Sul GPM (km 83) è Wegelius che transita in prima posizione, dietro di lui Pellizotti e poi Rujano. In discesa il vantaggio dei primi diminuisce e nel gruppo inseguitore sono rientrati diversi atleti. Rujano e Pellizotti si rialzano.
Al km 113 è Belohvosciks ad evadere dal plotone e a riportarsi sui primi. La situazione al km 120 di gara vede al comando un quintetto composto da Wegelius, Belohvosciks, Siotsou, Kuschynski (Flaminia) e Muñoz (Valenciana). Quando inizia l'ultimo giro (km 151), il drappello di testa è così costituito: Belohvosciks, Kuschynski, Codol, Muñoz, Siotsou, Ginestri e Pidgornyy (Tenax). Il gap che separa il sestetto dal gruppo si aggira costantemente attorno al minuto. La testa della corsa consta di continui scatti e controscatti, ma nessuno fa la differenza, anche perché nel plotoncino ci sono ottimi cronoman che inseguono.
Ai -2 dalla conclusione, è Belohvosciks a chiudere i buchi causati dagli allunghi dei compagni di fuga. L'ultimo a tentare l'evasione prima della volata finale è Ginestri, ma gli altri non gli permettono di avvantaggiarsi. Per cui la corsa si conclude con uno sprint ristretto, in cui Muñoz ha la meglio su Kuschynski, Pidgornyy, Codol, Sioutsou, Belohvosciks, Ginestri. Il gruppo conclude a 49'', regolato da Pietropolli. Ritirati Pellizotti (Liquigas), Lorek (Amore & Vita).
E.B.