1a tappa: Arco di Trento - Castello Tesino
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Grazie anche ad un ottimo lavoro di squadra, Luca Mazzanti si aggiudica la prima frazione del Giro del Trentino e di conseguenza la leadership della corsa.
La frazione si dimostra movimentata sin dai primi km, contrassegnati da diversi tentativi di allungo. Ermeti (LPR) e De Matteis (Tenax) escono dal plotone al km 32. Poco dopo Belohvosciks li imita, raggiungendoli al km 48: al comando si forma così un terzetto che al km 102 fa registrare il vantaggio massimo sul gruppo, 2'46".
Nel frattempo, lungo la salita che porta a Vigolo Vattaro (al km 112), scattano Sioutsou (Acqua & Sapone) e Wegelius (Liquigas) ma il tentativo sfuma dopo soli 3 km. De Matteis intanto scatta e va a vincere il Gpm (km 117) precedendo nell'ordine Belohvosciks (a 8") ed Ermeti (a 12"). Il ritardo gruppo è pari a 53".
In discesa Belohvosciks torna su De Matteis, mentre Ermeti si attarda e viene riassorbito dal gruppo al km 126. Cunego, per via di un problema meccanico, sostituisce la bicicletta al km 139.
Nulla da fare per la coppia in avanscoperta, raggiunta dal gruppo tirato dalla Lampre al km 148. Ha inizio l'ultima salita di giornata e la selezione è rilevante: il gruppo già al km 151 si riduce a una trentina di unità (in cui sono presenti tutti i migliori, da Cunego a Rujano).
Sella (Panaria) e Tonti (Acqua & Sapone) evadono dal gruppo di testa, inseguiti da Cunego (Lampre). Nel frattempo si verifica una caduta senza conseguenze, in cui restano coinvolti (ma ripartono prontamente) fra gli altri Simoni (Saunier), Nocentini (Acqua & Sapone), Pellizotti e Wegelius (Liquigas).
Rujano (Selle Italia) è autore, insieme a Szmyd (gregario di Cunego), di un grande forcing che fa ulteriore selezione: gli immediati inseguitori della coppia al comando sono Cunego, Szmyd (Lampre), Rujano (Selle Italia), Niemiec (Miche), Ratti (Naturino), Mazzanti e Pérez Cuapio (Panaria).
Al km 160 i battistrada vengono raggiunti e il drappello torna compatto. All'ultimo km allunga Rujano, ma viene riassorbito ai 400 m e la tappa si conclude con una volata in cui la spunta Luca Mazzanti su Ratti e Cunego. Non partito Lasurdi (OTC Doors), ritirati Agnoli (Naturino), González Martínez (Selle Italia) e Stefanovic (Endeka).
E.B.