5a tappa: Vitoria-Gasteiz - Zalla
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Ritorno al successo in una corsa di primo piano per Thomas Voeckler, assurto agli onori delle cronache con la maglia gialla tenuta per 10 giorni al Tour de France 2004.
Al km 1 è proprio Voeckler (Bouygues) a scattare con Leblacher (Française). Dopo poco Leblacher si rialza, e Voeckler viene raggiunto da Poilvet (Crédit), Wegelius (Liquigas) e César Veloso (Kaiku), e al km 10 anche da Caucchioli (Crédit), Cobo (Saunier), Zaballa (Caisse), Di Gregorio (Française), Voigt (Csc) e Grivko (Milram). Vantaggio massimo dei 10: 6'11" al km 67.
Sui Gpm è sempre Cobo a passare in testa: sull'Alto de Orduña (1a cat., km 61) precede Zaballa e Voigt. Identici passaggi sull'Alto de San Cosme (3a cat., km 116), mentre sull'Alto de Humaran (3a cat., km 125) è Wegelius a piazzarsi al terzo posto. Al primo passaggio sull'Alto de Beci (3a cat., km 141) Cobo precede Caucchioli e Grivko. Quest'ultimo, a lungo maglia gialla virtuale oggi, si specializza invece negli sprint intermedi, passando davanti a Wegelius e Zaballa a Gordexola (km 107) e davanti a Voigt e Poilvet a Zalla (km 153).
Il gruppo dei fuggitivi inizia a perdere pezzi dall'Alto de Beci, dove si stacca Di Gregorio. Il plotone è guidato dalla Euskaltel, ma non riesce ad abbattere il gap, che resta a lungo intorno ai 3': per gli attaccanti ci sono fondatissime speranze di arrivare al traguardo.
Sull'Alto de Avellaneda (3a cat., cima al km 158) Grivko prova a forzare, ma gli partono in contropiede Voigt, Voeckler e Cobo (che scollinano in quest'ordine), e alla fine i tre risulteranno imprendibili.
Nella seconda e ultima scalata all'Alto de Beci (vetta al km 165) si muove qualcosa anche in gruppo: provano l'allungo Gómez Marchante, poi Figueras con a ruota Sinkewitz, ma è lo stesso Sánchez González, rimasto senza compagni di squadra, a chiudere su tutti, guadagnando addirittura qualche metro (insieme a Contador, Gómez, Valverde e gli altri primi della classifica) prima della vetta, anche se in discesa la situazione si ricompone.
Fra i tre di testa, intanto, l'accordo è labile. Cobo salta molti cambi, e alla fine, a poco più di 2 km dal traguardo, viene fatto fuori dai compagni di fuga, che forzano e se ne vanno in due a giocarsi lo sprint che vale la tappa. Voigt sa di essere più lento e parte lungo, ma lo spunto di Voeckler è buono e gli permette di vincere la frazione