7a tappa: Campli - San Benedetto del Tronto
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Alessandro Petacchi centra finalmente la vittoria, nell'ultima tappa della Tirreno-Adriatico, e si proietta al meglio verso la Milano-Sanremo. Thomas Dekker assapora intanto il successo nella classifica generale.
La media oraria delle prime due ore di corsa è bassa: 30km/h.
Al km 40 Albizu (Euskaltel) va all'attacco. Il corridore basco transita per primo sul Gpm di Montalto delle Marche (km 64). Il gruppo è regolato da Contrini (L.P.R.) su Velo (Milram). A metà percorso (km 83) il fuggitivo ottiene il vantaggio massimo, 6'18" sul gruppo.
Il primo traguardo volante (San Benedetto del Tronto, km 133) è vinto da Albizu, che precede di 54" Hincapie (Discovery) e Kroon (Csc), e a seguire tutto il gruppo. Il leader della generale, Thomas Dekker, incappa un una foratura al quarto giro. Viene aspettato da tutti i compagni di squadra e riesce a rientrare nel gruppo.
Al km 147 la fuga è annullata, il plotone torna compatto.
Sempre a San Benedetto del Tronto (km 149), si disputa la volata per il secondo traguardo volante. È Hincapie ad avere la meglio su Sabido (Barloworld) e Barry (Discovery). Con i secondi di abbuono conquistati tra i due sprint intermedi, l'americano scala due posizioni in classifica e sale fino all'ottavo posto.
Mancano meno di due tornate alla conclusione. In testa al gruppo si portano la Milram di Zabel e Petacchi e la Crédit Agricole di Hushovd. Anche la Rabobank si tiene nelle posizioni avanzate, per proteggere il primato di Dekker.
Ai -2 km il treno della Milram entra in azione, sfidando il forte vento contrario. Sacchi in testa, poi Velo, poi è la volta di Zabel. Infine Petacchi se ne va, involandosi verso la vittoria, sul traguardo di San Benedetto del Tronto. Lo spezzino precede McEwen e un ottimo Grillo che nell'ultimo km ha saputo destreggiarsi in mezzo ai velocisti più scaltri ed esperti.
Non partiti Urweider (Phonak), Tankink (Quick Step) e Iannetti (L.P.R.).
E.B.