2a tappa: Cartaxo - Abrantes
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Cento km di fuga non bastano a quattro attaccanti, che nel finale sono inesorabilmente ripresi grazie al lavoro della Rabobank. La conclusione vede imporsi Bru (molto attivo anche ieri) allo sprint.
Il gruppo nei primi km è compatto e Martins (Vitória) transita in prima posizione allo sprint di Santarém (km 11), precedendo Azanza (Kaiku) e Torre (Paredes). Marta (Imoholding) e Alexandre Oliveira (Paredes) escono dal plotone al km 40, e al km 60 Sousa e Helder Oliveira (Madeinox) si portano al loro inseguimento.
Alexandre Oliveira vince il Gpm di Aldeia da Ribeira (km 62, Cat. 4) battendo Marta e Sousa. Qui il cronometro rileva che i due battistrada hanno un vantaggio di 1'58" sulla coppia all'inseguimento, e 2'40" dal plotone. Il distacco dal plotone va aumentando e al km 102 i battistrada, che sono diventati quattro, fanno registrare il loro vantaggio massimo, 3'55".
Alcanena (km 106) è sede del secondo traguardo volante, il cui vincitore è Marta, seguito da Hélder Oliveira e da Sousa. A questo punto la Rabobank si porta in testa al plotone e attua un forcing che in breve tempo permette (al km 141) l'annullamento della fuga. A Tramagal (km 160) è posto l'ultimo sprint intermedio. Qui si impone Ribeiro (Barbot) su Garrido (Duja) e Maaskant (Rabobank).
Gli ultimi km sono contrassegnati da numerosi scatti, peraltro inefficaci.
Sul traguardo di Abrantes, Bru trionfa in volata precedendo il ceco Hruska e il bulgaro Andonov Petrov. La leadership della classifica generale appartiene ancora a Ribeiro.
E.B.