2a tappa: Cerilly - Belleville
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Seconda vittoria consecutiva per Tom Boonen alla Parigi-Nizza, ma prima della volata conclusiva è Denis Crosbie ad essere protagonista, rischiando di centrare l'impresa della vita.
Il giovane portacolori della Agritubel va infatti in fuga al km 11, e guadagna un vantaggio enorme: in cima alla Côte de Saint-Hilaire (km 23) passa con 11' su Auge e Laurent, allo sprint intermedio di Saint-Gerand-de-Vaux (km 59) ha 20'50" su Marcus Zberg e Allan Davis, e al km 81 tocca il vantaggio massimo sul gruppo (27'30"), in quel momento preceduto di qualche decina di secondi da Ludewig (T-Mobile).
Anche se il margine del fuggitivo inizia un po' a calare, il gruppo continua a tenere un'andatura minima. Contrattaccano Parra e Marichal (Cofidis), che fuoriescono dal plotone al km 90 e guadagnano oltre 3' prima che da dietro le squadre degli uomini di classifica capiscano che è meglio non lasciare troppo spazio al colombiano. In cima alla Côte de Vernay (km 123) Crosbie precede (a 21') Parra e Marichal nell'ordine, mentre il gruppo è a 23'30" dal battistrada.
Identici i passaggi sulla Côte de Châteauneuf (km 143), ma i margini si assottigliano: +16' sui due Cofidis, +17'25" sul plotone, da cui nel frattempo fuoriescono Van Summeren (Davitamon) e Aitor Osa (Liberty). Sul successivo Col des Echarmeaux, Parra si stacca da Marichal. Van Summeren e Osa lo prendono e lo staccano a loro volta, e si portano sull'altro uomo Cofidis, sempre all'inseguimento di Crosbie.
In gruppo la Euskaltel ha preso in mano la situazione, ponendo fine a un lungo stato d'incertezza. Gli arancioni baschi tirano tutti in fila, e il vantaggio del fuggitivo naturalmente si assottiglia. In vetta (km 160) il francese all'attacco ha 10'55" su Osa, Van Summeren e Marichal (che passano in quest'ordine), e 11'15" sul plotone. Al km 165 i tre corridori all'inseguimento di Crosbie vengono ripresi dal gruppo, al km 170 il vantaggio dell'uomo Agritubel è ancora di 10'.
Ma sulle ultime due côtes di giornata, Crosbie va completamente in crisi, e nel giro di 10 km perde tutto il restante vantaggio, mentre in gruppo sono Liberty Seguros (per Davis) e Quick Step (per Boonen) ad assumersi il peso del ricongiungimento. I passaggi: sulla Côte des Rochettes (km 175) Crosbie precede (+4'10") Sánchez Gil e Osa (Liberty), sul Col du Fût d'Avenas (km 181) scollina con 1'05" su Grivko (Milram) e Dumoulin (AG2R), che nel frattempo si sono avvantaggiati sul gruppo.
Al km 186 i due prendono Crosbie, che perde l'attimo per rimanere a ruota e si stacca definitivamente (verrà ripreso dal gruppo al km 190). Grivko e Dumoulin tengono un buon ritmo, e conservano per diversi chilometri oltre 20" di margine su un plotone in cui si fa vedere davanti anche la Lampre (per Napolitano).
Ma il destino dei due è segnato, sarà volata: al km 198 il gruppo è di nuovo compatto. La Quick Step lancia Boonen alla perfezione, Napolitano parte con un attimo di ritardo e quasi si scontra con Ventoso, Davis non riesce a sopravanzare il Campione del Mondo, che conquista la vittoria di tappa e allunga, grazie all'abbuono, in classifica. Ritirati a causa di cadute Vandevelde (Csc), Fedrigo (Bouygues) e Celestino (Milram), finito sull'asfalto a circa 50 km dalla conclusione