Nella penultima tappa del Tour de Qatar un austriaco spezza la serie positiva di Boonen.

Già al km 2 il plotone si fraziona in tre parti, che si ricongiungono al km 10. Il gruppo compatto affronta il primo traguardo volante (a Madinat Al Shamal) e Zabel (Milram) batte Vierhouten (Skil-Shimano), poi declassato per scorrettezze, e Clerc (Phonak). Grazie al lavoro della CSC, al km 47 guadagnano terreno 24 corridori che vengono ripresi al km 54.

Al km 61 scattano Fischer (Naturino), Eeckhout (Chocolade Jacques), Galdos (Panaria), Steegmans (Davitamon) e Veneberg (Rabobank). I sei raggiungono un vantaggio massimo di 7'10'' al km 80. Lo sprint di Umm Suwaya (km 91) va a Fischer su Galdos ed Eeckhout.

Al km 124 la Quick Step decide di porre fine alla fuga: accelera l'andatura, e il plotone guadagna inesorabilmente minuti. Neutralizzato l'attacco (l'ultimo a desistere, fra i sei al comando, è Eeckhout) si scatenano le squadre dei velocisti. Questa volta il 53x12 di Boonen non può nulla e si arrende ad Eisel che vince la volata - con un 53x11 - davanti a Zabel e allo stesso Boonen.

Ritirati Valentin (Cofidis) e Dmitriyev (Capec).

E.B.