Il percorso piatto della seconda tappa dona il tris all'iridato Boonen, attuale padrone delle corse in Qatar.

Canouet (AG2R) prova ad andarsene nei primi chilometri, ma il tentativo è presto vanificato. Al km 15 il vento spezza il gruppo in tre ventagli. Nel primo sono presenti i leader Boonen (Quick Step), Zabel (Milram) e Cancellara (Csc) ma l'intenso lavoro di Milram e Phonak, poco rappresentate in testa, porta al ricongiungimento dei tronconi.

Il plotone rallenta e ne approfitta Ghyllebert (Chocolade Jacques). Il vantaggio del belga cresce fino a raggiungere i 14'20'' al km 88. Lungo i 100 km della fuga solitaria, il portacolori della Chocolade Jacques si aggiudica i due traguardi volanti. Nel primo (km 61) la seconda e la terza piazza vanno rispettivamente a Clerc (Phonak) e Breschel (Csc) e nel secondo a Clerc e Van Hummel (Skil-Shimano).

Quando il vento si fa meno fastidioso, il plotone accelera. Al km 134 l'eroe di giornata, che ha esaurito le energie, viene riassorbito. Le squadre dei velocisti nel finale lavorano sodo. Cancellara parte lungo, ma non riesce a mantenere la testa del gruppo. In volata è Boonen che la spunta nuovamente, davanti al giovane Grillo e all'esperto Zabel.

La maglia di miglior giovane passa al belga Ingels (Davitamon). Ritirati Elijzen (Cofidis), Stubbe (Chocolade Jacques), Gonzalo Ramírez (Agritubel) e Dall'Antonia (Panaria), quest'ultimo vittima di una caduta che gli ha causato una frattura alla clavicola.

E.B.