ALTIMETRIA, SCHEDA TECNICA E STARTING LIST

La frazione conclusiva del JCTDU si snoda lungo i 18 giri del circuito di Adelaide ed è dedicata ai velocisti.

Al km 8, dal gruppo si sganciano Clarke (Navigators), Rojas e Barredo (Liberty), Rex (United Water), Crake, Hayman, Sullivan, Jongewaard (UniSA), cui si aggiunge presto anche Paolini (Liquigas). Hanno 20'' sul plotone. Al km 13 i battistrada si frazionano in due tronconi, e quello al comando è composto da Bodrogi (Crédit Agricole), Sullivan, Hayman, Paolini e Barredo.

Al termine del quinto giro, gli inseguitori vengono riassorbiti dal plotone, e il gruppo di testa viaggia con 50'' di vantaggio. La AG2R, coadiuvata dalla Davitamon di McEwen, conduce l'inseguimento dei 5 fuggitivi.

Al km 36 Sullivan si aggiudica il primo sprint davanti al compagno di squadra Hayman e a Paolini. Quest'ultimo, all'altezza del km 50, fa suo il Gpm battendo Hayman e Bodrogi. Non ancora sazio, il portacolori della Liquigas si impone anche nel secondo traguardo volante, lasciandosi dietro, nell'ordine, Barredo e Bodrogi.

Sullivan al km 58 desiste dal restare coi battistrada. Paolini fa incetta di punti vincendo anche il secondo Gpm. Dietro di lui si piazzano Barredo e Hayman.

Grazie al lavoro della Davitamon, al km 72 il gruppo torna compatto. Tentano la sortita Brooks (Navigators) e Kemps (Liberty) ma vengono presto riassorbiti.

L'arrivo in volata è dominato da Davis che lascia a McEwen soltanto la seconda piazza. Ottimo terzo posto di Cadamuro. Il JC Tour Down Under va a Gerrans, la classifica a punti dei traguardi volanti a Davis, quella della montagna ad Evans (Davitamon) e quella riservata agli U23 va al giovane Walzer (United Water). Insomma, risultati dal sapore tutto australiano.

E.B.