Intorno al km 40 si rivede su un palcoscenico importante Sergio Paulinho, medaglia d'argento alle Olimpiadi del 2004. Il portoghese scatta in fuga al km 32, e viene raggiunto poco dopo da González Larranaga e Steegmans. All'inseguimento dei fuggitivi si pongono Muravyev, Vandevelde e McCartney, ma in realtà questi ultimi sono solo interessati ai punti Gpm, e dopo 130 km di gara, terminate le asperità, si rialzano, imitati da Muravyev.

Nel frattempo i tre di testa raggiungono un vantaggio massimo di 7', ma quando il gruppo si mette a fare sul serio il margine cala vistosamente. Ai 5 km, malgrado i tentativi di rilancio di Paulinho, i tre vengono ripresi. Gutiérrez Palacios prova senza fortuna ad anticipare lo sprint ai 2 km, poi la volata: Steels e Van Dijck partono lunghi, Van Heeswijk invece non sbaglia i tempi e, davanti a un Ongarato in rimonta, coglie il secondo successo in questo Giro del Benelux. Nulla cambia in classifica