Solo negli ultimi 50 km la tappa si infiamma, grazie a un tentativo di fuga di Kemna e di Thijs. Il margine dei due, partiti al km 142, non supera mai di troppo il minuto (1'06" al km 167 è il vantaggio massimo). Sulle prime prova ad aggregarsi Julia, poi anche Veneberg, quindi Reinerink e De Kort, ma il quartetto che si forma alle spalle dei battistrada viene presto ripreso dal gruppo (km 154).

Tirano i team de velocisti, Quick Step in testa. Kemna primeggia sui tre traguardi intermedi e conquista 9" di abbuono, mentre Verbrugghe, con un terzo posto volante, prende 1" che non gli basterà per salvare la maglia di leader della classifica (e sull'ultimo traguardo viene anticipato da De Jongh al terzo posto).

Kemna corre in casa e sembra crederci di più, ma l'unica cosa che può fare quando viene ripreso (a 6 km dalla fine, all'ultimo passaggio sotto il traguardo, nel circuito di Mierlo, prima del giro conclusivo) è esultare per salutare il pubblico.

La volata è impostata dai T-Mobile, ma Zabel resta chiuso, e allora ha buon gioco Van Heeswijk, che parte forte e riesce a resistere davanti malgrado la rimonta di Zanotti e De Jongh, conquistando, con l'abbuono del traguardo, anche il primo posto in classifica