15a tappa: Lézat-sur-Lèze - Saint-Lary-Soulan
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George Hincapie trova in cima a Saint-Lary-Soulan una vittoria forse inaspettata ma molto bella, nel giorno in cui solo Basso prova ad attaccare seriamente Armstrong, pur senza riuscire a staccarlo.
Hincapie parte al km 27 con Sevilla, Pereiro, Boogerd, Dekker, Kroon, Bertogliati, Caucchioli, Bertolini, Davis, Camano, Brochard, Pineau e Astarloza. Il gruppo lascia tantissima corda agli attaccanti, che ottengono un vantaggio massimo di 19'16" al km 128, dopo i primi due colli di giornata (Portet d'Aspet, intitolato a Fabio Casartelli nel decennale della tragica morte dell'italiano sulla discesa di questo colle pirenaico, e Menté).
Il gruppo procede compatto e senza sussulti, controllato dalla Discovery Channel. Tra i primi forza Dekker, in favore del compagno di squadra Boogerd, e poi si stacca sul Col de Portillon. Perdono terreno, tra i primi, anche Astarloza, Bertogliati, Pineau, e, sul successivo Peyresourde, Camano, Bertolini, Davis e Kroon. In gruppo la Csc si fa vedere davanti sul Portillon per un attimo, poi con più convinzione sul Peyresourde, ma nessuno dà il cambio di ritmo.
Per vedere un attacco alla maglia gialla bisogna aspettare il km 178, sul Val-Louron, quando Basso, dopo una breve anticipazione di Vinokourov, fa un allungo secco con cui stacca tutti a parte Armstrong. Ullrich non risponde subito, ma torna pian piano sugli altri due. Rasmussen è più indietro, con Piepoli, Mazzoleni, Mancebo e Landis. Vinokourov è ancora più indietro.
Tra i primi restano in testa Brochard, Pereiro, Hincapie, Caucchioli, Sevilla e Boogerd. Il margine, in cima al Col de Val-Louron, è di 7'40" su Armstrong, Basso e Ullrich. A più di un minuto dalla maglia gialla c'è Rasmussen con Mazzoleni e Vinokourov.
La salita finale, che porta a Pla d'Adet, è il teatro degli ultimi assalti di Basso, che ci prova subito e stacca quantomeno Ullrich, distanziandolo in un'ideale battaglia per il secondo posto finale. Rasmussen patisce ancora. Davanti Pereiro, Hincapie e Boogerd staccano gli altri, ma non appena rallentano un attimo il tenace Caucchioli si rifà sotto, mentre Sevilla praticamente si ferma per aspettare Ullrich e aiutarlo.
A poco più di 4 km dalla vetta Pereiro e Hincapie se ne vanno soli, e Caucchioli e Boogerd non sanno più recuperare. Lo sprint a due vede prevalere nettamente l'americano, che si è risparmiato un po' di più rispetto allo spagnolo nel corso della lunga fuga. Basso precede Armstrong per il sesto posto, e guadagna terreno prezioso per la classifica rispetto a Rasmussen e Ullrich, anche se a questo punto pare difficile pensare ad una sua possibile vittoria in questo Tour de France, vista la grande condizione di Armstrong