ALTIMETRIA E SCHEDA TECNICA

Bell'anticipo di Koldo Gil in cima al Sammommè, nella tappa che vede Basso perdere qualche secondo rispetto ai rivali di classifica.

Al km 32 partono in fuga 21 uomini: Petrov, Lefevre, Marichal, Parra, Halgand, Brandt, Barry, Celestino, Fertonani, Casar, Strauss, Carrasco, Baranowski, Gil Pérez, Wegelius, Zampieri, Moreni, Eltink, Gómez Gómez, Rodríguez Oliver e Kessler. L'attacco prende in fretta proporzioni notevoli, e il vantaggio massimo, toccato al km 82, è di 13'05". La Quick Step si mette a inseguire, al traguardo Intergiro di Certaldo (km 114) primeggia Gómez Gómez, su Strauss e Baranowski.

Il margine viene rosicchiato, ma davanti sono in tanti e resistono bene: il vantaggio è ancora di 9'15" al km 140. In vista del San Baronto (Gpm di 2a categoria che scollina al km 163), prende in mano la situazione il Team Csc, e il distacco dai fuggitivi cala vistosamente: in cima alla salita (i passaggi: 1.Gil Pérez, 2.Zampieri, 3.Parra) gli inseguitori sono a 4'57".

Il margine si assottiglia ulteriormente prima della salita del Sammommè (1a categoria, vetta al km 194), e allora dal gruppo di testa contrattaccano, al km 184, Zampieri, Gil Pérez e Gómez Gómez. I tre guadagnano circa mezzo minuto, poi sul Sammommè Gómez si stacca. Dal gruppo dei fuggitivi Kessler emerge per riportarsi sui primi, ma non riesce a raggiungerli.

Il gruppo della maglia rosa è tirato a tutta forza dai Csc e poi dalla maglia verde Rujano. Sono però i Lampre ad attaccare seriamente, alternandosi: prima Simoni, poi Cunego. Bettini, maglia rosa, si stacca, così come Honchar. Più avanti mollano anche Cioni, Garzelli, Sella e Basso. Tra la fine della salita e la discesa vengono ripresi tutti i fuggitivi della prima ora, a parte Gil Pérez.

Lo spagnolo va a vincere, Cunego regola Di Luca nello sprint per il secondo posto e alza le braccia, convinto di aver vinto (non sa che Gil è già arrivato), Simoni è con loro, mentre a 2 km dalla fine Garzelli e Cioni cadono in una curva