6a tappa: Viterbo - Marina di Grosseto
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Continua il momento nero di Petacchi, una volta di più sfortunatissimo, coinvolto in una caduta a 3 km dal traguardo e costretto ancora a rimandare l'appuntamento con la vittoria.
In partenza la Quick Step tiene la corsa bloccata, allo scopo di impedire che vadano via delle fughe prima del traguardo Intergiro, su cui Bettini conta di guadagnare un abbuono che lo riporti in maglia rosa. Ci provano lo stesso Marichal, quindi Trent Wilson e poi Illiano, ma non c'è spazio per nessuno. A Manciano (km 65), traguardo Intergiro, Bettini vince lo sprint a cui Di Luca non partecipa. 6" per il toscano, che torna a +3" sull'abruzzese.
Subito dopo il traguardo volante, al km 67, in discesa scatta Cobo. Raggiunge un vantaggio massimo di 1'32" al km 87, poi al km 88, a 3 dalla vetta del Gpm di Scansano (terza categoria), dal gruppo fuoriescono la maglia verde Rujano, Urweider, Veneberg, Marichal e Muravyev. Dopo lo scollinamento Urweider, Veneberg e Marichal si portano su Cobo. In quattro il margine massimo è di 48" sul gruppo, che però è sempre lì e non lascia spazio.
Al km 127 Cobo capisce che non ci sono speranze e si ferma, gli altri tre restano all'attacco fino al km 130, quando vengono ripresi dal gruppo. A 300 metri dal primo passaggio a Marina di Grosseto (circuito di 6 km da ripetere 3 volte) una caduta (di Korff, Dean, Sentjens, Schnyder) fraziona il gruppo. Dietro restano Honchar, Sella, Karpets, Bertagnolli, Beloki e Pérez Cuapio. I primi tre riescono a rientrare abbastanza presto, gli altri devono faticare un po' di più. Tra i caduti, Dean si ritira con una sospetta frattura della clavicola.
I treni si organizzano, la velocità cresce, ma nel circuito ci sono alcune curve secche. Su una di queste, a 3 km dal traguardo, Ongarato arriva lungo e cade, portandosi appresso Petacchi, che vede così crollare le speranze di vittoria. All'ultimo chilometro McEwen fa il buco per il compagno Vogels, che parte secco. Prova ad accodarsi Sella, ma i due sono lunghi, e la volata alle loro spalle è lanciata e pronta a cancellarne gli sforzi. McEwen esce fortissimo e vince nettamente, davanti a Kirsipuu e Bileka