4a tappa: Vitoria-Gasteiz - Altsasu
← Tappa precedenteTappa successiva →Bis di Valverde, in una tappa simile a quella di ieri, e ancora davanti a un italiano (stavolta Di Luca).
Tappa vissuta su una fuga a 7, partita nei primi chilometri e composta da Aranaga, Sprick, Bertolini, Latasa, Poilvet, Gilbert e Muñoz, che guadagnano diversi minuti sul gruppo (4'45" al km 90, al km 120 hanno ancora 3'), ma poi vedono il margine assottigliarsi nel finale, quando le alte medie del plotone annullano il tentativo degli attaccanti.
Sulla salita di Alto de la Cadena (vetta a 22 km dal traguardo) Sprick prova ad andarsene da solo (prima, sulla salita di Altamira, ci aveva provato brevemente Gilbert), poi viene ripreso da Aranaga e Muñoz, ma il plotone in forcing si avvicina, Riparte Sprick, poi raggiunto e staccato da Latasa, che in discesa verrà preso dal gruppo, ormai padrone della corsa.
Grande forcing della Phonak, anche se sulla salita la Lampre ha tirato per un po', lasciando immaginare un eventuale scatto di Cunego, che non c'è (è partito invece Kirchen, con Valverde a ruota, e Di Luca attento a stoppare).
A 9 km dal traguardo allunga Pérez Rodríguez, ma la Phonak non dà tregua. Ai 5 va in progressione Vinokourov, insieme a Lövkvist. Guadagnano qualche secondo, poi ai 3 km con una bella azione arriva su di loro Nibali, che anticipa di poco il rientro del gruppo, concretizzato ai 2 km.
Lo sprint vede Valverde lanciarsi al centro della strada, partendo anche un po' lungo, e lo vede vincere nettamente la sua seconda tappa consecutiva. Niente cambia in classifica, a parte una posizione guadagnata da Serrano González ai danni di Zaballa per il gioco dei piazzamenti