Per tutta l'ultima tappa della Tirreno-Adriatico non si verificano fughe importanti: il gruppo è tenuto compatto dalla Rabobank, che non vuole rischiare niente per portare a casa la vittoria finale nella generale con Freire, il quale ha anche deciso di non disputare lo sprint per evitare eventuali incidenti.

Tentativi di evasione: un gruppo di 16 al km 64 (ci sono Marzoli, Palumbo, Di Luca, Velo, Pinotti, Caucchioli, Sacchi), Simeoni e Herrero al km 76, poi, nel circuito finale nella città marchigiana, Hinault e Bileka, poi Aldag. Ma nulla di fatto.

Le uniche emozioni vengono dagli sprint intermedi: al km 131 Guidi precede Hincapie e Hondo. Al km 147 Hincapie la spunta su Hondo e Guidi: la lotta per il terzo posto in classifica stimola i tre.

La volata finale è preparata come al solito in maniera perfetta dalla Fassa Bortolo: 5 uomini con Petacchi a 3 chilometri dalla fine, nell'ultimo chilometro con lo spezzino ci sono ancora Baldato, Ongarato e Velo. Petacchi parte ai 200 metri, alla sua ruota c'è Cipollini, mentre Hondo ha provato a partire sull'altro lato della strada. Alessandro vince davanti a SuperMario, al tedesco non basta l'abbuono del terzo posto all'arrivo per scalzare Guidi dal gradino più basso del podio