Si vede una bella rarità nella prima parte dell'ultima tappa della Vuelta a Murcia: due fratelli, Carlos e Adolfo García Quesada, si ritrovano insieme in una fuga a due, il primo unico superstite di un precedente tentativo a 12 (partito al km 15), il secondo lesto a raggiungerlo al km 30. I fratelli García ottengono al km 58 un vantaggio massimo di 2'09" sul gruppo (1'40" su Berasategui, evaso da solo per qualche chilometro), ma Carlos non è lontanissimo in classifica, essendo 25° a 4'43", e allora la Liberty Seguros del leader Gil Pérez non può lasciare spazio all'azione: al rifornimento del km 80 il sogno dei fratelli finisce col rientro del gruppo.

Partono allora in contropiede al km 84 Julia Cegarra e ancora Berasategui. La nuova coppia di fuggitivi ottiene un vantaggio massimo di 3'20" al km 105, ma ancora una volta il gruppo insegue: troppo goloso il traguardo adatto ai velocisti perché le squadre di Davis e Hondo non provino ad annullare la fuga, riuscendo nel loro intento al km 140. La volata finale vede ancora a lottare testa a testa i due sprinter più forti di questa Vuelta: e per la seconda volta Davis la spunta su Hondo, che dimostra comunque un'impressionante regolarità, con due primi e due secondi posti in 5 giorni (respinto indietro solo dall'arrivo in salita del Collado Bermejo, ieri)