E' Lance Armstrong a vincere la prima tappa alpina del Tour 2004, ritrovando tra l'altro la maglia gialla che Thomas Voeckler aveva difeso strenuamente sui Pirenei.

Avvio scoppiettante, con molti scatti che preannunciano la fuga giusta, che parte intorno al km 50 con 15 uomini: Virenque, Rasmussen, Dufaux, Padrnos, O'Grady, Fofonov, Voigt, Gonzalez Jimenez, Gonzalez Capilla, Garcia Acosta, Charteau, Vandevelde, Brochard, Hushovd, Sunderland. La prima salita vera, il Col des Limouches, lascia in testa un quintetto formato da Virenque (alla perpetua ricerca di punti Gpm), Rasmussen, Gonzalez Capilla, Brochard e Voigt. In vetta si riagganciano Vandevelde, Garcia Acosta, Charteau e O'Grady, e quest'ultimo allunga in discesa per prendere i punti-maglia verde del traguardo volante di Saint-Jean-en-Royans, inseguito da Hushovd che nel frattempo era rientrato anche lui sul gruppetto Virenque.

I migliori entrano in scena sul Col de l'Echarasson, salita più dura della giornata che scollina a 63 km dal traguardo: è Ullrich ad attaccare, ai meno 60 (mentre davanti restano soli in testa Virenque e Rasmussen). Il tedesco guadagna oltre un minuto in salita nonostante Azevedo e Landis tirino per Armstrong. Allora il Team Csc ferma Voigt, che è in fuga, e lo mette a collaborare coi Postini, allo scopo di impedire che Ullrich si avvicini troppo al secondo posto in classifica di Basso.

Jan viene in effetti ripreso ai 30 km dal gruppetto di Armstrong e Basso (dal quale si sono staccati tra gli altri Mancebo e Simoni. La maglia gialla Voeckler ha già mollato sul Col des Limouches, e arriverà al traguardo con 9'30"), e le ultime due salitelle non cambiano gli equilibri tra i più forti.

La volata sull'ultima rampa vede Klöden tirare per Ullrich, ma è Armstrong a imporre uno scatto perentorio che gli regala il successo di tappa davanti a Basso.

Da segnalare infine il ritiro in corsa di Valoti, anticipato dalla decisione di non prendere il via da parte di Mayo e Piil