16a tappa: San Vendemiano - Falzes
← Tappa precedenteTappa successiva →Cunego vince a Falzes e riconquista la maglia rosa, dando distacchi enormi a tutti gli uomini di classifica. Ma il veronese deve ringraziare il gioco di squadra della Saeco, letteralmente perfetto.
La cronaca. Al km 21 partono in 17: Illiano, Bertolini, Nocentini, Baliani e Perez Cuapio (della Panaria, per fungere da appoggio a Sella e Figueras), Gobbi, Wegelius, Eddy Mazzoleni e Tonti (della Saeco, per Simoni e Cunego), Moos, Wegmann (che fa incetta di punti ai Gpm), Laverde, Di Grande, Brandt (che a lungo è maglia rosa virtuale), Aebersold, Mason (della Vini Caldirola, per Garzelli) e Bertogliati. Poco dopo contrattaccano Marzoli, Piccoli, Renzo Mazzoleni, Pozzi e Loddo. Quest'ultimo si stacca sulla prima salita. I fuggitivi raggiungono un vantaggio massimo di 15'40" al km 67.
Sul Furcia (60 km dal traguardo) la corsa esplode: Aebersold emerge dal gruppo di testa e va via da solo. Dietro, Simoni scatta deciso e fa selezione: si staccano McGee e tutti i compagni di Popovych, che resta solo. Garzelli, Pellizotti e Sella vanno in difficoltà. Con questo stato di cose, Cunego scatta in contropiede e fa il vuoto. Davanti si fermano prima Eddy Mazzoleni e poi Tonti, e aiutano il loro compagno Cunego a guadagnare su un un gruppo maglia rosa che, tirato da nessuno, procede a velocità ridotta: Cunego guadagna in fretta 3' su Popovych.
Ai piedi della salita finale di Terento (17 km dal traguardo) Cunego, rimasto senza compagni, riprende e stacca uno per uno i fuggitivi della prima ora e corre da solo verso il traguardo finale. Figueras si avvantaggia sul gruppo della maglia rosa, ma Popovych va in crisi e perde terreno sui rivali di classifica, primo fra tutti Simoni, che scatta anche lui sulla salita finale.
Tra le altre cose, da segnalare il ritiro di McEwen prima della partenza