6a tappa: Rasteau - Gap
← Tappa precedenteTappa successiva →La prima tappa di montagna della Parigi-Nizza premia ancora Jaksche, che non perde niente da Rebellin e guadagna qualche secondo sugli altri inseguitori in classifica (Julich, Hincapie, Voigt e Bartoli). Molti attacchi nella giornata a partire dalla fuga di Aitor Osa e Portal, iniziata al km 60 e finita sulla Sentinelle (meno 30) per il francese e sul Manse (meno 15) per lo spagnolo. Su quest'ultima salita, attacco decisivo di Moos, Bruylandts, Landis e Samuel Sanchez. Poi si stacca Moos e subentra, da solo, Menchov, e i quattro arrivano al traguardo (vano un tentativo solitario di Sanchez): vince proprio il russo, con Bruylandts partito per lo sprint troppo presto, e Landis che ha un problema alla catena. Alle spalle dei fuggitivi si susseguono gli scatti di Zuelle, Contador e Basso, poi Jaksche (che conquista 3" di abbuono al traguardo volante di Gap) e Rebellin, e ancora Vandenbroucke. Il gruppo si sgrana, ma la lotta tra Jaksche e Rebellin per la vittoria finale è lungi dall'essere decisa