La 15a tappa della Vuelta a España vede la vittoria di Antonio Piedra, che porta a termine nel migliore dei modi una fuga da lontano. Inizialmente insieme al corridore della Caja Rural c'erano De la Fuente, Seeldraeyers, Kashechkin, Rubén Péréz, Reynes, Lagutin, Mondory, Geschke, e Lastras. Sulla salita finale dei Lagos de Covadonga se ne va Piedra e guadagna un minuto abbondante sugli ex compagni di fuga. Dietro il gruppo vede la Saxo Bank-Tinkoff guidare il plotone ed attaccare sin dai primi metri della salita finale.
Passa ancora di mano la casacca del leader al Tour de l'Ain. Alla penultima tappa, con arrivo in salita a Septmoncel, è Andrew Talansky a festeggiare: l'americano della Garmin batte il polacco Majka (Saxo Bank) e lo spagnolo Pardilla (Movistar) e rifila quasi 1' a Daniel Navarro, un distacco sufficente per sfilargli la maglia gialla. Domani l'ultima tappa, frazione da Saint-Claude a Lelex di 132 km, prevede 4 GPM, due di prima e due di seconda categoria, l'ultimo a 21 km dal traguardo.
Astana, Lampre, Liquigas, GreenEDGE, Saxo Bank ma anche Acqua e Sapone, Colnago-CSF, Farnese Vini-Selle Italia. Bastano questi nomi per farsi un'idea del gran parco partenti al Giro di Slovenia, che prende il via domani con la Celje-Novo Mesto e si concluderà domenica. Il beniamino di casa Janez Brajkovic avrà il dorsale numero 1, con il campione uscente Diego Ulissi cui toccherà invece il 18. La Liquigas avrà in Damiano Caruso e Kristjan Koren le sue punte mentre Impey nelle tappe mosse e Goss nelle volate saranno le pedine principali dell'Orica-GreenEDGE.