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VueltaNotes 2010 - 6a tappa: Caravaca de la Cruz - Murcia | Cicloweb

Il Portale del Ciclismo professionistico

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Altra tappa interlocutoria, per la prima metà facilissima, poi con due o tre rampette a spezzare il panorama piatto intorno alla strada che porta a Murcia. La sola vera asperità di giornata è però piazzata in posizione strategica per sparigliare le carte dei velocisti e lanciare qualche possibile controffensiva: l'Alto de la Cresta del Gallo, vetta (di 2a categoria) a 17 km dall'arrivo, non farà sfracelli, ma taglierà fuori dai giochi alcuni velocisti. Rispetto al percorso originale questo finale è stato leggermente cambiato: la Cresta del Gallo si affronta dal versante più duro (è passato da 3a a 2a categoria) ma è più distante dal traguardo (17 km contro 10 km) e sarà difficile per gli attaccanti riuscire ad resistere al ritorno del gruppo; più facile quindi un arrivo in volata a ranghi ristretti, quanto ristretti dipenderà da come saranno affrontati questi 4 km di salita.

Caravaca de la Cruz

Caravaca de la Cruz è una delle cinque città del mondo in cui ogni sette anni si celebra l'Anno Giubilare Permanente; la ricorrenza cade proprio quest'anno e nell'ambito delle celebrazioni ecco arrivare la partenza della sesta tappa della Vuelta. La corsa spagnola ha fatto tappa qui solamente nel 2004 quando un quasi sconosciuto David Zabriskie vinse al termine di 160 km di fuga solitaria; il ciclismo però arriva spesso da queste parte tanto che Caravaca de la Cruz è uno dei traguardi classici della Vuelta Murcia e negli ultimi due anni qui hanno vinto Henderson e Hunter.

Murcia

La posizione strategica sul fiume Segura, che irriga e crea un territorio molto fertile, ha fatto sì che diverse dominazioni si succedessero nella città di Murcia: si posso trovare, infatti, resti cartaginesi, romani e arabi. Ad oggi, però, Murcia è una delle capitali dell'arte barocca in Spagna: la monumentale facciata della Cattedrale di Santa Maria è forse l'esempio migliore ma possiamo trovare anche altre chiese, palazzi e musei tutti nello stello stile.

Sebastiano Cipriani
Caravaca de la Cruz

Caravaca de la Cruz è una delle cinque città del mondo in cui ogni sette anni si celebra l'Anno Giubilare Permanente; la ricorrenza cade proprio quest'anno e nell'ambito delle celebrazioni ecco arrivare la partenza della sesta tappa della Vuelta. La corsa spagnola ha fatto tappa qui solamente nel 2004 quando un quasi sconosciuto David Zabriskie vinse al termine di 160 km di fuga solitaria; il ciclismo però arriva spesso da queste parte tanto che Caravaca de la Cruz è uno dei traguardi classici della Vuelta Murcia e negli ultimi due anni qui hanno vinto Henderson e Hunter.

Murcia

La posizione strategica sul fiume Segura, che irriga e crea un territorio molto fertile, ha fatto sì che diverse dominazioni si succedessero nella città di Murcia: si posso trovare, infatti, resti cartaginesi, romani e arabi. Ad oggi, però, Murcia è una delle capitali dell'arte barocca in Spagna: la monumentale facciata della Cattedrale di Santa Maria è forse l'esempio migliore ma possiamo trovare anche altre chiese, palazzi e musei tutti nello stello stile.

Caravaca de la Cruz

Caravaca de la Cruz è una delle cinque città del mondo in cui ogni sette anni si celebra l'Anno Giubilare Permanente; la ricorrenza cade proprio quest'anno e nell'ambito delle celebrazioni ecco arrivare la partenza della sesta tappa della Vuelta. La corsa spagnola ha fatto tappa qui solamente nel 2004 quando un quasi sconosciuto David Zabriskie vinse al termine di 160 km di fuga solitaria; il ciclismo però arriva spesso da queste parte tanto che Caravaca de la Cruz è uno dei traguardi classici della Vuelta Murcia e negli ultimi due anni qui hanno vinto Henderson e Hunter.

Murcia

La posizione strategica sul fiume Segura, che irriga e crea un territorio molto fertile, ha fatto sì che diverse dominazioni si succedessero nella città di Murcia: si posso trovare, infatti, resti cartaginesi, romani e arabi. Ad oggi, però, Murcia è una delle capitali dell'arte barocca in Spagna: la monumentale facciata della Cattedrale di Santa Maria è forse l'esempio migliore ma possiamo trovare anche altre chiese, palazzi e musei tutti nello stello stile.

Caravaca de la Cruz

Caravaca de la Cruz è una delle cinque città del mondo in cui ogni sette anni si celebra l'Anno Giubilare Permanente; la ricorrenza cade proprio quest'anno e nell'ambito delle celebrazioni ecco arrivare la partenza della sesta tappa della Vuelta. La corsa spagnola ha fatto tappa qui solamente nel 2004 quando un quasi sconosciuto David Zabriskie vinse al termine di 160 km di fuga solitaria; il ciclismo però arriva spesso da queste parte tanto che Caravaca de la Cruz è uno dei traguardi classici della Vuelta Murcia e negli ultimi due anni qui hanno vinto Henderson e Hunter.

Murcia

La posizione strategica sul fiume Segura, che irriga e crea un territorio molto fertile, ha fatto sì che diverse dominazioni si succedessero nella città di Murcia: si posso trovare, infatti, resti cartaginesi, romani e arabi. Ad oggi, però, Murcia è una delle capitali dell'arte barocca in Spagna: la monumentale facciata della Cattedrale di Santa Maria è forse l'esempio migliore ma possiamo trovare anche altre chiese, palazzi e musei tutti nello stello stile.

Caravaca de la Cruz

Caravaca de la Cruz è una delle cinque città del mondo in cui ogni sette anni si celebra l'Anno Giubilare Permanente; la ricorrenza cade proprio quest'anno e nell'ambito delle celebrazioni ecco arrivare la partenza della sesta tappa della Vuelta. La corsa spagnola ha fatto tappa qui solamente nel 2004 quando un quasi sconosciuto David Zabriskie vinse al termine di 160 km di fuga solitaria; il ciclismo però arriva spesso da queste parte tanto che Caravaca de la Cruz è uno dei traguardi classici della Vuelta Murcia e negli ultimi due anni qui hanno vinto Henderson e Hunter.

Murcia

La posizione strategica sul fiume Segura, che irriga e crea un territorio molto fertile, ha fatto sì che diverse dominazioni si succedessero nella città di Murcia: si posso trovare, infatti, resti cartaginesi, romani e arabi. Ad oggi, però, Murcia è una delle capitali dell'arte barocca in Spagna: la monumentale facciata della Cattedrale di Santa Maria è forse l'esempio migliore ma possiamo trovare anche altre chiese, palazzi e musei tutti nello stello stile.

Caravaca de la Cruz

Caravaca de la Cruz è una delle cinque città del mondo in cui ogni sette anni si celebra l'Anno Giubilare Permanente; la ricorrenza cade proprio quest'anno e nell'ambito delle celebrazioni ecco arrivare la partenza della sesta tappa della Vuelta. La corsa spagnola ha fatto tappa qui solamente nel 2004 quando un quasi sconosciuto David Zabriskie vinse al termine di 160 km di fuga solitaria; il ciclismo però arriva spesso da queste parte tanto che Caravaca de la Cruz è uno dei traguardi classici della Vuelta Murcia e negli ultimi due anni qui hanno vinto Henderson e Hunter.

Murcia

La posizione strategica sul fiume Segura, che irriga e crea un territorio molto fertile, ha fatto sì che diverse dominazioni si succedessero nella città di Murcia: si posso trovare, infatti, resti cartaginesi, romani e arabi. Ad oggi, però, Murcia è una delle capitali dell'arte barocca in Spagna: la monumentale facciata della Cattedrale di Santa Maria è forse l'esempio migliore ma possiamo trovare anche altre chiese, palazzi e musei tutti nello stello stile.

Meteo

13.55 - Caravaca de la Cruz
15.50 - Archena
17.40 - Murcia

Soggetti Alternativi

Quarta partecipazione in carriera alla Vuelta per lui, che finora è sempre riuscito ad arrivare fino in fondo (così come nei due Giri d'Italia a cui ha preso parte). Dietro i suoi tratti somatici tipicamente asiatici si cela un passista veloce che fin dai primi anni ha saputo mettersi in evidenza (campione d'Asia a cronometro nel 2004 e 3° posto al Tour de l'Avenir 2005). Sa tenere abbastanza bene in salita rispetto ai velocisti puri ma allo sprint sa farsi valere, come nel 2006 quando conquistò a sorpresa una tappa del Giro di Germania o come al Giro d'Italia, dove più volte si è piazzato in arrivi a ranghi compatti. Campione nazionale kazako nel 2009, è di nuovo in Spagna per aiutare i compagni e provare a far bene. Del resto non è mai assai per Assan!

Vivian Ghianni

Quarta partecipazione in carriera alla Vuelta per lui, che finora è sempre riuscito ad arrivare fino in fondo (così come nei due Giri d'Italia a cui ha preso parte). Dietro i suoi tratti somatici tipicamente asiatici si cela un passista veloce che fin dai primi anni ha saputo mettersi in evidenza (campione d'Asia a cronometro nel 2004 e 3° posto al Tour de l'Avenir 2005). Sa tenere abbastanza bene in salita rispetto ai velocisti puri ma allo sprint sa farsi valere, come nel 2006 quando conquistò a sorpresa una tappa del Giro di Germania o come al Giro d'Italia, dove più volte si è piazzato in arrivi a ranghi compatti. Campione nazionale kazako nel 2009, è di nuovo in Spagna per aiutare i compagni e provare a far bene. Del resto non è mai assai per Assan!

Quarta partecipazione in carriera alla Vuelta per lui, che finora è sempre riuscito ad arrivare fino in fondo (così come nei due Giri d'Italia a cui ha preso parte). Dietro i suoi tratti somatici tipicamente asiatici si cela un passista veloce che fin dai primi anni ha saputo mettersi in evidenza (campione d'Asia a cronometro nel 2004 e 3° posto al Tour de l'Avenir 2005). Sa tenere abbastanza bene in salita rispetto ai velocisti puri ma allo sprint sa farsi valere, come nel 2006 quando conquistò a sorpresa una tappa del Giro di Germania o come al Giro d'Italia, dove più volte si è piazzato in arrivi a ranghi compatti. Campione nazionale kazako nel 2009, è di nuovo in Spagna per aiutare i compagni e provare a far bene. Del resto non è mai assai per Assan!

Quarta partecipazione in carriera alla Vuelta per lui, che finora è sempre riuscito ad arrivare fino in fondo (così come nei due Giri d'Italia a cui ha preso parte). Dietro i suoi tratti somatici tipicamente asiatici si cela un passista veloce che fin dai primi anni ha saputo mettersi in evidenza (campione d'Asia a cronometro nel 2004 e 3° posto al Tour de l'Avenir 2005). Sa tenere abbastanza bene in salita rispetto ai velocisti puri ma allo sprint sa farsi valere, come nel 2006 quando conquistò a sorpresa una tappa del Giro di Germania o come al Giro d'Italia, dove più volte si è piazzato in arrivi a ranghi compatti. Campione nazionale kazako nel 2009, è di nuovo in Spagna per aiutare i compagni e provare a far bene. Del resto non è mai assai per Assan!

Quarta partecipazione in carriera alla Vuelta per lui, che finora è sempre riuscito ad arrivare fino in fondo (così come nei due Giri d'Italia a cui ha preso parte). Dietro i suoi tratti somatici tipicamente asiatici si cela un passista veloce che fin dai primi anni ha saputo mettersi in evidenza (campione d'Asia a cronometro nel 2004 e 3° posto al Tour de l'Avenir 2005). Sa tenere abbastanza bene in salita rispetto ai velocisti puri ma allo sprint sa farsi valere, come nel 2006 quando conquistò a sorpresa una tappa del Giro di Germania o come al Giro d'Italia, dove più volte si è piazzato in arrivi a ranghi compatti. Campione nazionale kazako nel 2009, è di nuovo in Spagna per aiutare i compagni e provare a far bene. Del resto non è mai assai per Assan!

Quarta partecipazione in carriera alla Vuelta per lui, che finora è sempre riuscito ad arrivare fino in fondo (così come nei due Giri d'Italia a cui ha preso parte). Dietro i suoi tratti somatici tipicamente asiatici si cela un passista veloce che fin dai primi anni ha saputo mettersi in evidenza (campione d'Asia a cronometro nel 2004 e 3° posto al Tour de l'Avenir 2005). Sa tenere abbastanza bene in salita rispetto ai velocisti puri ma allo sprint sa farsi valere, come nel 2006 quando conquistò a sorpresa una tappa del Giro di Germania o come al Giro d'Italia, dove più volte si è piazzato in arrivi a ranghi compatti. Campione nazionale kazako nel 2009, è di nuovo in Spagna per aiutare i compagni e provare a far bene. Del resto non è mai assai per Assan!

nicolas roche: Discesa insidiosa verso l'arrivo oggi. Credo che avremo una volata di una 50ina di uomini. Luis León Sánchez è di casa e scommetto che sarà stramotivato a provare una discesa a tutta!

TomIPeterson: Usain Bolt: "Voglio giocare nel Manchester United." Mi chiedo se sia davvero così facile...

f_cancellara: Felice che la giornata sia passata. Pedalare in mezzo al nulla tutto il giorno... Così noioso! Complimenti a Farrar e alla Garmin.

michelkreder: Grande lavoro di squadra oggi! Io ho fatto la mia parte e ho lasciato Tyler a 1 km dall'arrivo e poi lui ha vinto... Fantastico!

VueltApuesta

AHIAHI, sto cominciando a dissipare il mio capitale: maledette volate, qui puntavo di incrementarlo invece. Petacchi sbaglia la volata (o meglio, Hondo tira male), ma da come è sgusciato Farrar mi sa di aver preso un grosso granchio a puntarci contro.Ma non sono solo: il nostro "squalo" ancora oggi è l'unico a prenderci, mentre tutti gli altri dissipano fantacapitali (porca miseria, io i soldi li metto veramente però).
Ah, qualcuno, invece di copiare, avrebbe dovuto seguire i miei consigli: quel Weylandt erano fiori di soldini! Mannaggia a voi...

1) SQUALO DELLO STRETTO +98
2) Salvatore77 + 17
3) SHORT_ARM +16
4) Subsonico + 3.6
5) Nino59, Zubeldia -2
7) Monsieur40% -3
8) Admin, Toro, Elihu, Albe89 -5
12) Pepp -8
13) Seb  -15
14) Rizz23 -17.85
15) Abajia - 138

Sesta tappa. E questa è una tappa che potrebbe fruttare molti soldi inattesi per la sua imprevedibilità. Pare che l'Alto de La Cresta del Gallo sia lontano dall'arrivo ma pare soprattutto che per domani sia prevista variabilità e maltempo: salita a l 6-7% e discesa bagnata potrebbero trasformare la tappa di domani in una piccola Sanremo: l'anno scorso su questo stesso percorso (ma con l'alto a 12 km dall'arrivo anzichè 17) il gruppo si spaccò in 2 nonostante davanti ci fosse una fuga. L'incertezza domina e le quote sono molto alte: Cavendish e Farrar son dati a 10, mentre Freire e Bennati sono più bassi dati a 9 (Bennati??).
Una scelta molto gagliarda sarebbe Luis leon Sanchez Gil, dato a 16... aspetta solo vostri 5 euro.
Io, di par, mio, punterò 2 euro su Farrar e 1,24 su Petacchi, che m'ispira stranamente fiducia. Ma in caso di insuccesso credo sarà l'ultima volta che metterò qualcosa su Petacchi.

Nicola Stufano

VueltApuesta

AHIAHI, sto cominciando a dissipare il mio capitale: maledette volate, qui puntavo di incrementarlo invece. Petacchi sbaglia la volata (o meglio, Hondo tira male), ma da come è sgusciato Farrar mi sa di aver preso un grosso granchio a puntarci contro.Ma non sono solo: il nostro "squalo" ancora oggi è l'unico a prenderci, mentre tutti gli altri dissipano fantacapitali (porca miseria, io i soldi li metto veramente però).
Ah, qualcuno, invece di copiare, avrebbe dovuto seguire i miei consigli: quel Weylandt erano fiori di soldini! Mannaggia a voi...

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Sesta tappa. E questa è una tappa che potrebbe fruttare molti soldi inattesi per la sua imprevedibilità. Pare che l'Alto de La Cresta del Gallo sia lontano dall'arrivo ma pare soprattutto che per domani sia prevista variabilità e maltempo: salita a l 6-7% e discesa bagnata potrebbero trasformare la tappa di domani in una piccola Sanremo: l'anno scorso su questo stesso percorso (ma con l'alto a 12 km dall'arrivo anzichè 17) il gruppo si spaccò in 2 nonostante davanti ci fosse una fuga. L'incertezza domina e le quote sono molto alte: Cavendish e Farrar son dati a 10, mentre Freire e Bennati sono più bassi dati a 9 (Bennati??).
Una scelta molto gagliarda sarebbe Luis leon Sanchez Gil, dato a 16... aspetta solo vostri 5 euro.
Io, di par, mio, punterò 2 euro su Farrar e 1,24 su Petacchi, che m'ispira stranamente fiducia. Ma in caso di insuccesso credo sarà l'ultima volta che metterò qualcosa su Petacchi.

Nicola Stufano

Rassegna stampa

Rassegna VueltaNotes 2010 – 6a tappa
Rassegna VueltaNotes 2010 – 6a tappa
Rassegna VueltaNotes 2010 – 6a tappa
Rassegna VueltaNotes 2010 – 6a tappa
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VueltApuesta

AHIAHI, sto cominciando a dissipare il mio capitale: maledette volate, qui puntavo di incrementarlo invece. Petacchi sbaglia la volata (o meglio, Hondo tira male), ma da come è sgusciato Farrar mi sa di aver preso un grosso granchio a puntarci contro.Ma non sono solo: il nostro "squalo" ancora oggi è l'unico a prenderci, mentre tutti gli altri dissipano fantacapitali (porca miseria, io i soldi li metto veramente però).
Ah, qualcuno, invece di copiare, avrebbe dovuto seguire i miei consigli: quel Weylandt erano fiori di soldini! Mannaggia a voi...

1) SQUALO DELLO STRETTO +98
2) Salvatore77 + 17
3) SHORT_ARM +16
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5) Nino59, Zubeldia -2
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13) Seb  -15
14) Rizz23 -17.85
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Sesta tappa. E questa è una tappa che potrebbe fruttare molti soldi inattesi per la sua imprevedibilità. Pare che l'Alto de La Cresta del Gallo sia lontano dall'arrivo ma pare soprattutto che per domani sia prevista variabilità e maltempo: salita a l 6-7% e discesa bagnata potrebbero trasformare la tappa di domani in una piccola Sanremo: l'anno scorso su questo stesso percorso (ma con l'alto a 12 km dall'arrivo anzichè 17) il gruppo si spaccò in 2 nonostante davanti ci fosse una fuga. L'incertezza domina e le quote sono molto alte: Cavendish e Farrar son dati a 10, mentre Freire e Bennati sono più bassi dati a 9 (Bennati??).
Una scelta molto gagliarda sarebbe Luis leon Sanchez Gil, dato a 16... aspetta solo vostri 5 euro.
Io, di par, mio, punterò 2 euro su Farrar e 1,24 su Petacchi, che m'ispira stranamente fiducia. Ma in caso di insuccesso credo sarà l'ultima volta che metterò qualcosa su Petacchi.

Nicola Stufano

VueltApuesta

AHIAHI, sto cominciando a dissipare il mio capitale: maledette volate, qui puntavo di incrementarlo invece. Petacchi sbaglia la volata (o meglio, Hondo tira male), ma da come è sgusciato Farrar mi sa di aver preso un grosso granchio a puntarci contro.Ma non sono solo: il nostro "squalo" ancora oggi è l'unico a prenderci, mentre tutti gli altri dissipano fantacapitali (porca miseria, io i soldi li metto veramente però).
Ah, qualcuno, invece di copiare, avrebbe dovuto seguire i miei consigli: quel Weylandt erano fiori di soldini! Mannaggia a voi...

1) SQUALO DELLO STRETTO +98
2) Salvatore77 + 17
3) SHORT_ARM +16
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5) Nino59, Zubeldia -2
7) Monsieur40% -3
8) Admin, Toro, Elihu, Albe89 -5
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13) Seb  -15
14) Rizz23 -17.85
15) Abajia - 138

Sesta tappa. E questa è una tappa che potrebbe fruttare molti soldi inattesi per la sua imprevedibilità. Pare che l'Alto de La Cresta del Gallo sia lontano dall'arrivo ma pare soprattutto che per domani sia prevista variabilità e maltempo: salita a l 6-7% e discesa bagnata potrebbero trasformare la tappa di domani in una piccola Sanremo: l'anno scorso su questo stesso percorso (ma con l'alto a 12 km dall'arrivo anzichè 17) il gruppo si spaccò in 2 nonostante davanti ci fosse una fuga. L'incertezza domina e le quote sono molto alte: Cavendish e Farrar son dati a 10, mentre Freire e Bennati sono più bassi dati a 9 (Bennati??).
Una scelta molto gagliarda sarebbe Luis leon Sanchez Gil, dato a 16... aspetta solo vostri 5 euro.
Io, di par, mio, punterò 2 euro su Farrar e 1,24 su Petacchi, che m'ispira stranamente fiducia. Ma in caso di insuccesso credo sarà l'ultima volta che metterò qualcosa su Petacchi.

Nicola Stufano

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AHIAHI, sto cominciando a dissipare il mio capitale: maledette volate, qui puntavo di incrementarlo invece. Petacchi sbaglia la volata (o meglio, Hondo tira male), ma da come è sgusciato Farrar mi sa di aver preso un grosso granchio a puntarci contro.Ma non sono solo: il nostro "squalo" ancora oggi è l'unico a prenderci, mentre tutti gli altri dissipano fantacapitali (porca miseria, io i soldi li metto veramente però).
Ah, qualcuno, invece di copiare, avrebbe dovuto seguire i miei consigli: quel Weylandt erano fiori di soldini! Mannaggia a voi...

1) SQUALO DELLO STRETTO +98
2) Salvatore77 + 17
3) SHORT_ARM +16
4) Subsonico + 3.6
5) Nino59, Zubeldia -2
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8) Admin, Toro, Elihu, Albe89 -5
12) Pepp -8
13) Seb  -15
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Sesta tappa. E questa è una tappa che potrebbe fruttare molti soldi inattesi per la sua imprevedibilità. Pare che l'Alto de La Cresta del Gallo sia lontano dall'arrivo ma pare soprattutto che per domani sia prevista variabilità e maltempo: salita a l 6-7% e discesa bagnata potrebbero trasformare la tappa di domani in una piccola Sanremo: l'anno scorso su questo stesso percorso (ma con l'alto a 12 km dall'arrivo anzichè 17) il gruppo si spaccò in 2 nonostante davanti ci fosse una fuga. L'incertezza domina e le quote sono molto alte: Cavendish e Farrar son dati a 10, mentre Freire e Bennati sono più bassi dati a 9 (Bennati??).
Una scelta molto gagliarda sarebbe Luis leon Sanchez Gil, dato a 16... aspetta solo vostri 5 euro.
Io, di par, mio, punterò 2 euro su Farrar e 1,24 su Petacchi, che m'ispira stranamente fiducia. Ma in caso di insuccesso credo sarà l'ultima volta che metterò qualcosa su Petacchi.

Nicola Stufano

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