Interessante frazione che si sviluppa attraverso salite care alla Vuelta Asturias (siamo per l'appunto nella provincia in questione). 181 i km totali, una salitella di terz'ordine al km 45, poi dal km 90 si balla un po' di più: il Puerto de San Lorenzo è lungo 10 km e presenta un paio di belle spianate; ma quando sale, sale (costantemente sopra al 10%). E si sentirà nelle gambe, così come la Cobertoria (vetta a 40 km dal traguardo): il secondo colle di prima categoria della giornata ha gli ultimi 6 km (sugli 8 totali) particolarmente costanti nella durezza (si saltella dall'8 all'11%). Il più tenero di giornata finisce con l'essere proprio il Cotobello, 10 km che difficilmente vanno sopra all'8% di pendenza: ma a quel punto chi ne ha dovrà mettere a frutto questa tappa con scalate che si mantengono ben al di sotto dei 1500 metri, ma su cui Mosquera e Joaquím Rodríguez dovranno per forza inventarsi qualcosa, in una delle ultime (la penultima, per la precisione) giornate adatte a loro, ma con una lunga crono da affrontare che sorride decisamente a Nibali.
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CARLOSBARREDO: Grazie a tutti gli appassionati di questo sport!! Oggi saliamo sulla Cima Chechu Rubiera... godiamoci la tappa e vediamo che succede.
nicholasroche: Un po' di sole per la terza tappa di montagna di fila!!! Tre colli di prima categoria. Sarei felice se riuscissi ancora a rimanere con i più forti. Sarà un compito difficile
tvangarderen88: Sono sicuro che già lo sapete, ma questi fratelli Velits sono veramente forti. Dannatamente forti!
dzabriskie: Ho salito Covadonga in compagnia di Johnnie Walker, è veramente famoso qui! Avrei voluto avere una pizza nel mio sacchetto di rifornimento oggi...
È la città più popolosa delle Asturie (circa 270mila abitanti), pur non essendone il capoluogo. Centro industriale e marinaro, si distingue anche per un curioso avvenimento culturale annuale: la Semana negra, ideata dallo scrittore Paco Ignacio Taibo II, che si tiene in luglio. In quei dieci giorni, si riuniscono qui scrittori di mezzo mondo, tra conferenze e fritto misto, libri, concerti rock e sidro, bevanda tipica della città, in una grande fiera aperta al pubblico. Lo scrittore cileno Luis Sepulveda è stato irrimediabilmente attratto da Gijón durante il suo peregrinare in Europa da esule e ci vive in maniera stabile con la sua famiglia ormai da 14 anni.