Il Portale del Ciclismo professionistico

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E si va a toccare anche il Mediterraneo, in capo a una tappa tra le più facili della Boucle 2012. Solito mangia-e-bevi alla francese, ma senza Gpm per quasi tutto il percorso, si arriva al livello del mare dopo aver lambito Montpellier, a 50 km dal traguardo. Il piattume del profilo altimetrico è interrotto solo dal Mont Saint-Clair, un muro di un chilometro e mezzo (al 10%, ma verrà superato di potenza anche dagli sprinter) che svetta a 23 km dal traguardo e lascia praticamente intatte le chance di arrivo in volata. Il finale non presenta particolari difficoltà, al più curvoni da prendere in velocità col gruppo in fila indiana. Entrati a Cap d'Agde, gli ultimi due di questi curvoni (uno a sinistra e uno a destra) caratterizzeranno l'ultimo chilometro, e sul breve rettilineo d'arrivo potremo assistere a una volata parecchio influenzata dalle posizioni tenute in gruppo già a 1000 metri dal traguardo: in altri termini, è molto alta la possibilità di vedere un doppio sprint, il primo per stare nelle prime posizioni al triangolo rosso, e il secondo per assegnare la vittoria di giornata.

Mark Cavendish torna a dominare l'elenco dei favoriti di una tappa, secondo i bookmaker di Paddy Power, e lo fa oggi, nella facile frazione di Cap d'Agde: 3.20 la quota del fuoriclasse inglese, contro il 4.30 di un Sagan sempre "sul pezzo", i 4.80 di un Goss che medita riscatto dopo la magra di ieri (declassato per volata - per il 6° posto - scorretta nei confronti di Sagan), e i 5.20 di un Greipel che, sebbene tra i velocisti sia il più titolato in questo Tour (2 vittorie contro l'1 di Cavendish e le 0 di Goss; Sagan è un corridore a parte, si sa), continua ad avere minor credito dei colleghi. Ma solo la volata finale è prevista come esito della 13a tappa? No, ovviamente c'è anche spazio per qualche fuggitivo (Chavanel a 24, Gilbert a 45, Paolini a 150...), mentre Paddy Power esclude, a quanto emerge dalle quote proposte, ventagli che nel finale possano scatenare una lotta tra uomini di classifica.

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30 Giugno - 22 Luglio 2012
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Saint-Paul-Troix-Châteaux

Saint-Paul-Trois-Châteaux è un comune francese di 9 mila abitanti che si trova nel dipartimento della Drôme, nella regione del Rodano-Alpi. Situata in mezzo a vigneti, zone piene di tartufi e campi di lavanda, nei suoi pressi troviamo rovine risalenti all'antichità ed al Medioevo. La Cattedrale, uno dei più fulgidi esempi di architettura romanica, si trova proprio al centro di Saint-Paul-Trois-Châteaux. Circondata dalle antiche mura, Saint-Paul-Trois-Châteaux contiene al suo interno piazzette con bellissime fontane, antichi palazzi e caffè all'aperto. Da non perdere i tartufi della zona (il 60% dei tartufi della Francia provengono da queste zone) così come i vini (il DOC di Grignan-les-Adhémar). Saint-Paul-Trois-Châteaux è anche una città culturale se è vero che qui si tiene il festival del libro, con particolare attenzione per i volumetti rivolti ai bambini. Importante anche il Soul Jazz Festival, il film festival e quello della musica classica, il cui nome è Les Musicales en Tricastin. E proprio Tricastin è il sito nucleare che insieme al tessile costituisce buona parte dell'economia di Saint-Paul-Trois-Châteaux.

Le Cap d'Agde

Un arrivo ed una partenza del Tour sulle rive del Mediterraneo, a Le Cap-d'Agde. Nel 1998 siamo in pieno Tour di Pantani, Ullrich è al suo quarto giorno in maglia gialla in sei tappe (s'è inserito anche Laurent Desbiens per quarantott'ore) e la Tarascon sur Ariège-Le Cap d'Agde è proprio per velocisti. Vince infatti il belga Tom Steels su François Simon e Stéphane Barthe. Quarto Nicola Minali. In classifica Ullrich precede Bobby Julich di 1'11" mentre Jalabert e Pantani veleggiano a 3'01", con il tedesco che pare inattaccabile (perderà la maglia in favore del Pirata solo tre giorni dopo). La seconda ed ultima volta a Le Cap-d'Agde è nel 2009. Siamo al secondo Tour di Contador, quello della guerra psicologica con Armstrong in casa Astana, quello vinto con la testa dallo spagnolo. La quinta frazione parte da Le Cap-d'Agde ed arriva a Perpignan, dove vince Thomas Voeckler. T-Blanc precedette Mikhail Ignatiev di 7" e Mark Cavendish. Cancellara era in giallo sin dal cronoprologo monegasco e rimarrà in testa alla classifica ancora per una giornata prima di cedere al nostro Rinaldo Nocentini. In quel momento Lance Armstrong è appena dietro Cancellara mentre Contador deve recuperare 19". Tutto sarà deciso in favore dello spagnolo dalla tappa di Verbier.

Francesco Sulas
Saint-Paul-Troix-Châteaux

Saint-Paul-Trois-Châteaux è un comune francese di 9 mila abitanti che si trova nel dipartimento della Drôme, nella regione del Rodano-Alpi. Situata in mezzo a vigneti, zone piene di tartufi e campi di lavanda, nei suoi pressi troviamo rovine risalenti all'antichità ed al Medioevo. La Cattedrale, uno dei più fulgidi esempi di architettura romanica, si trova proprio al centro di Saint-Paul-Trois-Châteaux. Circondata dalle antiche mura, Saint-Paul-Trois-Châteaux contiene al suo interno piazzette con bellissime fontane, antichi palazzi e caffè all'aperto. Da non perdere i tartufi della zona (il 60% dei tartufi della Francia provengono da queste zone) così come i vini (il DOC di Grignan-les-Adhémar). Saint-Paul-Trois-Châteaux è anche una città culturale se è vero che qui si tiene il festival del libro, con particolare attenzione per i volumetti rivolti ai bambini. Importante anche il Soul Jazz Festival, il film festival e quello della musica classica, il cui nome è Les Musicales en Tricastin. E proprio Tricastin è il sito nucleare che insieme al tessile costituisce buona parte dell'economia di Saint-Paul-Trois-Châteaux.

Le Cap d'Agde

Un arrivo ed una partenza del Tour sulle rive del Mediterraneo, a Le Cap-d'Agde. Nel 1998 siamo in pieno Tour di Pantani, Ullrich è al suo quarto giorno in maglia gialla in sei tappe (s'è inserito anche Laurent Desbiens per quarantott'ore) e la Tarascon sur Ariège-Le Cap d'Agde è proprio per velocisti. Vince infatti il belga Tom Steels su François Simon e Stéphane Barthe. Quarto Nicola Minali. In classifica Ullrich precede Bobby Julich di 1'11" mentre Jalabert e Pantani veleggiano a 3'01", con il tedesco che pare inattaccabile (perderà la maglia in favore del Pirata solo tre giorni dopo). La seconda ed ultima volta a Le Cap-d'Agde è nel 2009. Siamo al secondo Tour di Contador, quello della guerra psicologica con Armstrong in casa Astana, quello vinto con la testa dallo spagnolo. La quinta frazione parte da Le Cap-d'Agde ed arriva a Perpignan, dove vince Thomas Voeckler. T-Blanc precedette Mikhail Ignatiev di 7" e Mark Cavendish. Cancellara era in giallo sin dal cronoprologo monegasco e rimarrà in testa alla classifica ancora per una giornata prima di cedere al nostro Rinaldo Nocentini. In quel momento Lance Armstrong è appena dietro Cancellara mentre Contador deve recuperare 19". Tutto sarà deciso in favore dello spagnolo dalla tappa di Verbier.

Saint-Paul-Troix-Châteaux

Saint-Paul-Trois-Châteaux è un comune francese di 9 mila abitanti che si trova nel dipartimento della Drôme, nella regione del Rodano-Alpi. Situata in mezzo a vigneti, zone piene di tartufi e campi di lavanda, nei suoi pressi troviamo rovine risalenti all'antichità ed al Medioevo. La Cattedrale, uno dei più fulgidi esempi di architettura romanica, si trova proprio al centro di Saint-Paul-Trois-Châteaux. Circondata dalle antiche mura, Saint-Paul-Trois-Châteaux contiene al suo interno piazzette con bellissime fontane, antichi palazzi e caffè all'aperto. Da non perdere i tartufi della zona (il 60% dei tartufi della Francia provengono da queste zone) così come i vini (il DOC di Grignan-les-Adhémar). Saint-Paul-Trois-Châteaux è anche una città culturale se è vero che qui si tiene il festival del libro, con particolare attenzione per i volumetti rivolti ai bambini. Importante anche il Soul Jazz Festival, il film festival e quello della musica classica, il cui nome è Les Musicales en Tricastin. E proprio Tricastin è il sito nucleare che insieme al tessile costituisce buona parte dell'economia di Saint-Paul-Trois-Châteaux.

Le Cap d'Agde

Un arrivo ed una partenza del Tour sulle rive del Mediterraneo, a Le Cap-d'Agde. Nel 1998 siamo in pieno Tour di Pantani, Ullrich è al suo quarto giorno in maglia gialla in sei tappe (s'è inserito anche Laurent Desbiens per quarantott'ore) e la Tarascon sur Ariège-Le Cap d'Agde è proprio per velocisti. Vince infatti il belga Tom Steels su François Simon e Stéphane Barthe. Quarto Nicola Minali. In classifica Ullrich precede Bobby Julich di 1'11" mentre Jalabert e Pantani veleggiano a 3'01", con il tedesco che pare inattaccabile (perderà la maglia in favore del Pirata solo tre giorni dopo). La seconda ed ultima volta a Le Cap-d'Agde è nel 2009. Siamo al secondo Tour di Contador, quello della guerra psicologica con Armstrong in casa Astana, quello vinto con la testa dallo spagnolo. La quinta frazione parte da Le Cap-d'Agde ed arriva a Perpignan, dove vince Thomas Voeckler. T-Blanc precedette Mikhail Ignatiev di 7" e Mark Cavendish. Cancellara era in giallo sin dal cronoprologo monegasco e rimarrà in testa alla classifica ancora per una giornata prima di cedere al nostro Rinaldo Nocentini. In quel momento Lance Armstrong è appena dietro Cancellara mentre Contador deve recuperare 19". Tutto sarà deciso in favore dello spagnolo dalla tappa di Verbier.

Saint-Paul-Troix-Châteaux

Saint-Paul-Trois-Châteaux è un comune francese di 9 mila abitanti che si trova nel dipartimento della Drôme, nella regione del Rodano-Alpi. Situata in mezzo a vigneti, zone piene di tartufi e campi di lavanda, nei suoi pressi troviamo rovine risalenti all'antichità ed al Medioevo. La Cattedrale, uno dei più fulgidi esempi di architettura romanica, si trova proprio al centro di Saint-Paul-Trois-Châteaux. Circondata dalle antiche mura, Saint-Paul-Trois-Châteaux contiene al suo interno piazzette con bellissime fontane, antichi palazzi e caffè all'aperto. Da non perdere i tartufi della zona (il 60% dei tartufi della Francia provengono da queste zone) così come i vini (il DOC di Grignan-les-Adhémar). Saint-Paul-Trois-Châteaux è anche una città culturale se è vero che qui si tiene il festival del libro, con particolare attenzione per i volumetti rivolti ai bambini. Importante anche il Soul Jazz Festival, il film festival e quello della musica classica, il cui nome è Les Musicales en Tricastin. E proprio Tricastin è il sito nucleare che insieme al tessile costituisce buona parte dell'economia di Saint-Paul-Trois-Châteaux.

Le Cap d'Agde

Un arrivo ed una partenza del Tour sulle rive del Mediterraneo, a Le Cap-d'Agde. Nel 1998 siamo in pieno Tour di Pantani, Ullrich è al suo quarto giorno in maglia gialla in sei tappe (s'è inserito anche Laurent Desbiens per quarantott'ore) e la Tarascon sur Ariège-Le Cap d'Agde è proprio per velocisti. Vince infatti il belga Tom Steels su François Simon e Stéphane Barthe. Quarto Nicola Minali. In classifica Ullrich precede Bobby Julich di 1'11" mentre Jalabert e Pantani veleggiano a 3'01", con il tedesco che pare inattaccabile (perderà la maglia in favore del Pirata solo tre giorni dopo). La seconda ed ultima volta a Le Cap-d'Agde è nel 2009. Siamo al secondo Tour di Contador, quello della guerra psicologica con Armstrong in casa Astana, quello vinto con la testa dallo spagnolo. La quinta frazione parte da Le Cap-d'Agde ed arriva a Perpignan, dove vince Thomas Voeckler. T-Blanc precedette Mikhail Ignatiev di 7" e Mark Cavendish. Cancellara era in giallo sin dal cronoprologo monegasco e rimarrà in testa alla classifica ancora per una giornata prima di cedere al nostro Rinaldo Nocentini. In quel momento Lance Armstrong è appena dietro Cancellara mentre Contador deve recuperare 19". Tutto sarà deciso in favore dello spagnolo dalla tappa di Verbier.

Saint-Paul-Troix-Châteaux

Saint-Paul-Trois-Châteaux è un comune francese di 9 mila abitanti che si trova nel dipartimento della Drôme, nella regione del Rodano-Alpi. Situata in mezzo a vigneti, zone piene di tartufi e campi di lavanda, nei suoi pressi troviamo rovine risalenti all'antichità ed al Medioevo. La Cattedrale, uno dei più fulgidi esempi di architettura romanica, si trova proprio al centro di Saint-Paul-Trois-Châteaux. Circondata dalle antiche mura, Saint-Paul-Trois-Châteaux contiene al suo interno piazzette con bellissime fontane, antichi palazzi e caffè all'aperto. Da non perdere i tartufi della zona (il 60% dei tartufi della Francia provengono da queste zone) così come i vini (il DOC di Grignan-les-Adhémar). Saint-Paul-Trois-Châteaux è anche una città culturale se è vero che qui si tiene il festival del libro, con particolare attenzione per i volumetti rivolti ai bambini. Importante anche il Soul Jazz Festival, il film festival e quello della musica classica, il cui nome è Les Musicales en Tricastin. E proprio Tricastin è il sito nucleare che insieme al tessile costituisce buona parte dell'economia di Saint-Paul-Trois-Châteaux.

Le Cap d'Agde

Un arrivo ed una partenza del Tour sulle rive del Mediterraneo, a Le Cap-d'Agde. Nel 1998 siamo in pieno Tour di Pantani, Ullrich è al suo quarto giorno in maglia gialla in sei tappe (s'è inserito anche Laurent Desbiens per quarantott'ore) e la Tarascon sur Ariège-Le Cap d'Agde è proprio per velocisti. Vince infatti il belga Tom Steels su François Simon e Stéphane Barthe. Quarto Nicola Minali. In classifica Ullrich precede Bobby Julich di 1'11" mentre Jalabert e Pantani veleggiano a 3'01", con il tedesco che pare inattaccabile (perderà la maglia in favore del Pirata solo tre giorni dopo). La seconda ed ultima volta a Le Cap-d'Agde è nel 2009. Siamo al secondo Tour di Contador, quello della guerra psicologica con Armstrong in casa Astana, quello vinto con la testa dallo spagnolo. La quinta frazione parte da Le Cap-d'Agde ed arriva a Perpignan, dove vince Thomas Voeckler. T-Blanc precedette Mikhail Ignatiev di 7" e Mark Cavendish. Cancellara era in giallo sin dal cronoprologo monegasco e rimarrà in testa alla classifica ancora per una giornata prima di cedere al nostro Rinaldo Nocentini. In quel momento Lance Armstrong è appena dietro Cancellara mentre Contador deve recuperare 19". Tutto sarà deciso in favore dello spagnolo dalla tappa di Verbier.

Saint-Paul-Troix-Châteaux

Saint-Paul-Trois-Châteaux è un comune francese di 9 mila abitanti che si trova nel dipartimento della Drôme, nella regione del Rodano-Alpi. Situata in mezzo a vigneti, zone piene di tartufi e campi di lavanda, nei suoi pressi troviamo rovine risalenti all'antichità ed al Medioevo. La Cattedrale, uno dei più fulgidi esempi di architettura romanica, si trova proprio al centro di Saint-Paul-Trois-Châteaux. Circondata dalle antiche mura, Saint-Paul-Trois-Châteaux contiene al suo interno piazzette con bellissime fontane, antichi palazzi e caffè all'aperto. Da non perdere i tartufi della zona (il 60% dei tartufi della Francia provengono da queste zone) così come i vini (il DOC di Grignan-les-Adhémar). Saint-Paul-Trois-Châteaux è anche una città culturale se è vero che qui si tiene il festival del libro, con particolare attenzione per i volumetti rivolti ai bambini. Importante anche il Soul Jazz Festival, il film festival e quello della musica classica, il cui nome è Les Musicales en Tricastin. E proprio Tricastin è il sito nucleare che insieme al tessile costituisce buona parte dell'economia di Saint-Paul-Trois-Châteaux.

Le Cap d'Agde

Un arrivo ed una partenza del Tour sulle rive del Mediterraneo, a Le Cap-d'Agde. Nel 1998 siamo in pieno Tour di Pantani, Ullrich è al suo quarto giorno in maglia gialla in sei tappe (s'è inserito anche Laurent Desbiens per quarantott'ore) e la Tarascon sur Ariège-Le Cap d'Agde è proprio per velocisti. Vince infatti il belga Tom Steels su François Simon e Stéphane Barthe. Quarto Nicola Minali. In classifica Ullrich precede Bobby Julich di 1'11" mentre Jalabert e Pantani veleggiano a 3'01", con il tedesco che pare inattaccabile (perderà la maglia in favore del Pirata solo tre giorni dopo). La seconda ed ultima volta a Le Cap-d'Agde è nel 2009. Siamo al secondo Tour di Contador, quello della guerra psicologica con Armstrong in casa Astana, quello vinto con la testa dallo spagnolo. La quinta frazione parte da Le Cap-d'Agde ed arriva a Perpignan, dove vince Thomas Voeckler. T-Blanc precedette Mikhail Ignatiev di 7" e Mark Cavendish. Cancellara era in giallo sin dal cronoprologo monegasco e rimarrà in testa alla classifica ancora per una giornata prima di cedere al nostro Rinaldo Nocentini. In quel momento Lance Armstrong è appena dietro Cancellara mentre Contador deve recuperare 19". Tutto sarà deciso in favore dello spagnolo dalla tappa di Verbier.

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Soggetti Alternativi

Altro debuttante assoluto alla Grande Boucle dopo aver disputato due Giri d'Italia (uno solo concluso). Giunto in Liquigas dopo quattro stagioni alla corte di Reverberi, è un passista che sa difendersi bene anche sulle salite non troppo lunghe. Da dilettante di rilievo sono state le sue vittorie al Giro delle Valli Aretine e in una tappa al Giro di Toscana mentre è giunto terzo al Giro delle Valli Cuneesi. Non è ancora riuscito a vincere tra i professionisti, dove ha sfiorato per due volte la vittoria in Olanda nella Hel van het Mergelland, in cui ha raccolto due secondi posti. Inoltre vanta top-ten a Larciano, Giro di Romagna, Tre Valli Varesine, Camaiore e Trofeo Matteotti. In questo Tour il suo compito è quello di aiutare Nibali ed eventualmente anche Sagan ma se ne avrà la possibilità, potrebbe prendere un po' di vento in faccia anche per sè stesso. E se gli lasceran troppo spazio, tanti saluti da...Canuti!

Vivian Ghianni

Altro debuttante assoluto alla Grande Boucle dopo aver disputato due Giri d'Italia (uno solo concluso). Giunto in Liquigas dopo quattro stagioni alla corte di Reverberi, è un passista che sa difendersi bene anche sulle salite non troppo lunghe. Da dilettante di rilievo sono state le sue vittorie al Giro delle Valli Aretine e in una tappa al Giro di Toscana mentre è giunto terzo al Giro delle Valli Cuneesi. Non è ancora riuscito a vincere tra i professionisti, dove ha sfiorato per due volte la vittoria in Olanda nella Hel van het Mergelland, in cui ha raccolto due secondi posti. Inoltre vanta top-ten a Larciano, Giro di Romagna, Tre Valli Varesine, Camaiore e Trofeo Matteotti. In questo Tour il suo compito è quello di aiutare Nibali ed eventualmente anche Sagan ma se ne avrà la possibilità, potrebbe prendere un po' di vento in faccia anche per sè stesso. E se gli lasceran troppo spazio, tanti saluti da...Canuti!

Altro debuttante assoluto alla Grande Boucle dopo aver disputato due Giri d'Italia (uno solo concluso). Giunto in Liquigas dopo quattro stagioni alla corte di Reverberi, è un passista che sa difendersi bene anche sulle salite non troppo lunghe. Da dilettante di rilievo sono state le sue vittorie al Giro delle Valli Aretine e in una tappa al Giro di Toscana mentre è giunto terzo al Giro delle Valli Cuneesi. Non è ancora riuscito a vincere tra i professionisti, dove ha sfiorato per due volte la vittoria in Olanda nella Hel van het Mergelland, in cui ha raccolto due secondi posti. Inoltre vanta top-ten a Larciano, Giro di Romagna, Tre Valli Varesine, Camaiore e Trofeo Matteotti. In questo Tour il suo compito è quello di aiutare Nibali ed eventualmente anche Sagan ma se ne avrà la possibilità, potrebbe prendere un po' di vento in faccia anche per sè stesso. E se gli lasceran troppo spazio, tanti saluti da...Canuti!

Altro debuttante assoluto alla Grande Boucle dopo aver disputato due Giri d'Italia (uno solo concluso). Giunto in Liquigas dopo quattro stagioni alla corte di Reverberi, è un passista che sa difendersi bene anche sulle salite non troppo lunghe. Da dilettante di rilievo sono state le sue vittorie al Giro delle Valli Aretine e in una tappa al Giro di Toscana mentre è giunto terzo al Giro delle Valli Cuneesi. Non è ancora riuscito a vincere tra i professionisti, dove ha sfiorato per due volte la vittoria in Olanda nella Hel van het Mergelland, in cui ha raccolto due secondi posti. Inoltre vanta top-ten a Larciano, Giro di Romagna, Tre Valli Varesine, Camaiore e Trofeo Matteotti. In questo Tour il suo compito è quello di aiutare Nibali ed eventualmente anche Sagan ma se ne avrà la possibilità, potrebbe prendere un po' di vento in faccia anche per sè stesso. E se gli lasceran troppo spazio, tanti saluti da...Canuti!

Altro debuttante assoluto alla Grande Boucle dopo aver disputato due Giri d'Italia (uno solo concluso). Giunto in Liquigas dopo quattro stagioni alla corte di Reverberi, è un passista che sa difendersi bene anche sulle salite non troppo lunghe. Da dilettante di rilievo sono state le sue vittorie al Giro delle Valli Aretine e in una tappa al Giro di Toscana mentre è giunto terzo al Giro delle Valli Cuneesi. Non è ancora riuscito a vincere tra i professionisti, dove ha sfiorato per due volte la vittoria in Olanda nella Hel van het Mergelland, in cui ha raccolto due secondi posti. Inoltre vanta top-ten a Larciano, Giro di Romagna, Tre Valli Varesine, Camaiore e Trofeo Matteotti. In questo Tour il suo compito è quello di aiutare Nibali ed eventualmente anche Sagan ma se ne avrà la possibilità, potrebbe prendere un po' di vento in faccia anche per sè stesso. E se gli lasceran troppo spazio, tanti saluti da...Canuti!

Altro debuttante assoluto alla Grande Boucle dopo aver disputato due Giri d'Italia (uno solo concluso). Giunto in Liquigas dopo quattro stagioni alla corte di Reverberi, è un passista che sa difendersi bene anche sulle salite non troppo lunghe. Da dilettante di rilievo sono state le sue vittorie al Giro delle Valli Aretine e in una tappa al Giro di Toscana mentre è giunto terzo al Giro delle Valli Cuneesi. Non è ancora riuscito a vincere tra i professionisti, dove ha sfiorato per due volte la vittoria in Olanda nella Hel van het Mergelland, in cui ha raccolto due secondi posti. Inoltre vanta top-ten a Larciano, Giro di Romagna, Tre Valli Varesine, Camaiore e Trofeo Matteotti. In questo Tour il suo compito è quello di aiutare Nibali ed eventualmente anche Sagan ma se ne avrà la possibilità, potrebbe prendere un po' di vento in faccia anche per sè stesso. E se gli lasceran troppo spazio, tanti saluti da...Canuti!

TourTweet

@chrisfroome: Giorno della Bastiglia oggi. Aspettiamoci una partenza veloce con qualsiasi francese all'attacco...

@MarkCavendish: Ascoltando un po' di @HedKandi per entrare nel mood giusto per approcciare la costa sud della Francia e il Mediterraneo!

@ChristopheKern: Ieri ho provato tra Cucheron e Granier. Senza successo. Un errore nella ciscesa del Cucheron mi è costasto la fuga. Sono allora partito in contropiede con Martinez e Horner.. Bravo a Cyril [Gautier] per la sua fuga. Io ho finito in scioltezza gli ultimi 20 km. Tappa lunga e faticosa.

@HansenAdam: Una grande CME [Espulsione di Massa Coronale] si dirige dal sole verso la terra. Se ci investirà, potremmo avere una tempesta geomagnetica. E le radioline non funzioneranno per 2 giorni #BlameSol

@dzabriskie: Congratulazioni al mio compagno di stanza @millarmind !!!!!!

@simongerrans: Penso che chiunque stia scuotendo la testa incredulo di fronte alla decisione dei commissari oggi. Dobbiamo solo tenerci questo pugno sul mento e passare oltre.

La maglia gialla virtuale

La poderosa volata finale di Peter SaganTappa lunga ma tutta pianeggiante e con poche emozioni prima del finale: anche nel Tour de France virtuale di PcCiclismo.net (clicca per conoscere il gioco e tutte le iniziative della community che lo tiene vivo da anni) la Saint Paul Troix Châteaux-Le Cap d'Agde ha rispettato il tradizionale copione di tutte le tappe per velocisti con una fuga tenuta a bada dal gruppo ed un finale tirato a tutta.

Dopo pochi chilometri sono riusciti ad avvantaggiarsi ben nove corridori, nessuno pericoloso in classifica generale: Morkov, Cummings, Astarloza, Kiryienka, Gutiérrez Palacios, Riblon, Arashiro, Hansen e Bole sono riusciti a guadagnare un bel margine ma appena il gruppo ha iniziato a fare sul serio non c'è stato nulla da fare per loro. Il gran ritmo imposto dal plotone era giustificato anche dalla presenza del muro di Mont Saint-Clair che è riuscito a fare un po' di selezione tra le ruote veloci.

Nel finale Philippe Gilbert ha tentato una sparata da finisseur ma negli ultimi due chilometri è stata la Movistar a prendere in mano la situazione organizzando un bel treno per Rojas: l'operazione era riuscita benissimo ma è bastata a fermare uno scatenato Peter Sagan che in maglia verde è andato a prendersi il suo terzo successo di tappa, il secondo consecutivo. Al secondo posto s'è piazzato proprio Rojas (rimasto praticamente sul posto al momento dell'accelerazione di Peter) mentre terzo è arrivato Freire. Petacchi è sesto. In maglia gialla, ovviamente, c'è ancora Christopher Froome.

Sebastiano Cipriani

La classifica al contrario

Christophe KernRobe di kappa ad Annonay! La Europcar trova il riscatto grazie a Christophe Kern, reduce da una prestazione negativa ieri, sempre in coda al gruppo per scortare Pierre Rolland, ultimo arrivato a La Toussuire. Kern si prende una gran rivincita e batte per 7'16" Karsten Kroon. Terzo classificato il danese Morkov, in quest'inizio Tour sempre nelle retrovie ma che evidentemente ha trovato il colpo di pedale giusto. In classifica generale secondo giorno da leader per Tyler Farrar. Grazie a tranquillanti somministrati al ragazzo ieri si è evitato ogni tipo di incidente ma l'effetto non è eterno e chissà cosa potrà succedere oggi (essendo prevista volata non ce la sentiamo di garantire per Tyler). Engoulvent ha un distacco di poco inferiore ai 3' mentre Vansummeren è addirittura a 7'55" da un Farrar che sembra seriamente intenzionato ad arrivare fino a Parigi con le insegne del primato. Per scalzarlo da lassù dovrete passare sul suo cadavere (o andare a bussare al motorhome della Garmin-Sharp...)!

Francesco Sulas

La maglia gialla virtuale

La poderosa volata finale di Peter SaganTappa lunga ma tutta pianeggiante e con poche emozioni prima del finale: anche nel Tour de France virtuale di PcCiclismo.net (clicca per conoscere il gioco e tutte le iniziative della community che lo tiene vivo da anni) la Saint Paul Troix Châteaux-Le Cap d'Agde ha rispettato il tradizionale copione di tutte le tappe per velocisti con una fuga tenuta a bada dal gruppo ed un finale tirato a tutta.

Dopo pochi chilometri sono riusciti ad avvantaggiarsi ben nove corridori, nessuno pericoloso in classifica generale: Morkov, Cummings, Astarloza, Kiryienka, Gutiérrez Palacios, Riblon, Arashiro, Hansen e Bole sono riusciti a guadagnare un bel margine ma appena il gruppo ha iniziato a fare sul serio non c'è stato nulla da fare per loro. Il gran ritmo imposto dal plotone era giustificato anche dalla presenza del muro di Mont Saint-Clair che è riuscito a fare un po' di selezione tra le ruote veloci.

Nel finale Philippe Gilbert ha tentato una sparata da finisseur ma negli ultimi due chilometri è stata la Movistar a prendere in mano la situazione organizzando un bel treno per Rojas: l'operazione era riuscita benissimo ma è bastata a fermare uno scatenato Peter Sagan che in maglia verde è andato a prendersi il suo terzo successo di tappa, il secondo consecutivo. Al secondo posto s'è piazzato proprio Rojas (rimasto praticamente sul posto al momento dell'accelerazione di Peter) mentre terzo è arrivato Freire. Petacchi è sesto. In maglia gialla, ovviamente, c'è ancora Christopher Froome.

Sebastiano Cipriani

La classifica al contrario

Christophe KernRobe di kappa ad Annonay! La Europcar trova il riscatto grazie a Christophe Kern, reduce da una prestazione negativa ieri, sempre in coda al gruppo per scortare Pierre Rolland, ultimo arrivato a La Toussuire. Kern si prende una gran rivincita e batte per 7'16" Karsten Kroon. Terzo classificato il danese Morkov, in quest'inizio Tour sempre nelle retrovie ma che evidentemente ha trovato il colpo di pedale giusto. In classifica generale secondo giorno da leader per Tyler Farrar. Grazie a tranquillanti somministrati al ragazzo ieri si è evitato ogni tipo di incidente ma l'effetto non è eterno e chissà cosa potrà succedere oggi (essendo prevista volata non ce la sentiamo di garantire per Tyler). Engoulvent ha un distacco di poco inferiore ai 3' mentre Vansummeren è addirittura a 7'55" da un Farrar che sembra seriamente intenzionato ad arrivare fino a Parigi con le insegne del primato. Per scalzarlo da lassù dovrete passare sul suo cadavere (o andare a bussare al motorhome della Garmin-Sharp...)!

Francesco Sulas

Rassegna stampa

Rassegna TourNotes 2012 - 13a tappa
Rassegna TourNotes 2012 - 13a tappa
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Rassegna TourNotes 2012 - 13a tappa
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La maglia gialla virtuale

La poderosa volata finale di Peter SaganTappa lunga ma tutta pianeggiante e con poche emozioni prima del finale: anche nel Tour de France virtuale di PcCiclismo.net (clicca per conoscere il gioco e tutte le iniziative della community che lo tiene vivo da anni) la Saint Paul Troix Châteaux-Le Cap d'Agde ha rispettato il tradizionale copione di tutte le tappe per velocisti con una fuga tenuta a bada dal gruppo ed un finale tirato a tutta.

Dopo pochi chilometri sono riusciti ad avvantaggiarsi ben nove corridori, nessuno pericoloso in classifica generale: Morkov, Cummings, Astarloza, Kiryienka, Gutiérrez Palacios, Riblon, Arashiro, Hansen e Bole sono riusciti a guadagnare un bel margine ma appena il gruppo ha iniziato a fare sul serio non c'è stato nulla da fare per loro. Il gran ritmo imposto dal plotone era giustificato anche dalla presenza del muro di Mont Saint-Clair che è riuscito a fare un po' di selezione tra le ruote veloci.

Nel finale Philippe Gilbert ha tentato una sparata da finisseur ma negli ultimi due chilometri è stata la Movistar a prendere in mano la situazione organizzando un bel treno per Rojas: l'operazione era riuscita benissimo ma è bastata a fermare uno scatenato Peter Sagan che in maglia verde è andato a prendersi il suo terzo successo di tappa, il secondo consecutivo. Al secondo posto s'è piazzato proprio Rojas (rimasto praticamente sul posto al momento dell'accelerazione di Peter) mentre terzo è arrivato Freire. Petacchi è sesto. In maglia gialla, ovviamente, c'è ancora Christopher Froome.

Sebastiano Cipriani

La classifica al contrario

Christophe KernRobe di kappa ad Annonay! La Europcar trova il riscatto grazie a Christophe Kern, reduce da una prestazione negativa ieri, sempre in coda al gruppo per scortare Pierre Rolland, ultimo arrivato a La Toussuire. Kern si prende una gran rivincita e batte per 7'16" Karsten Kroon. Terzo classificato il danese Morkov, in quest'inizio Tour sempre nelle retrovie ma che evidentemente ha trovato il colpo di pedale giusto. In classifica generale secondo giorno da leader per Tyler Farrar. Grazie a tranquillanti somministrati al ragazzo ieri si è evitato ogni tipo di incidente ma l'effetto non è eterno e chissà cosa potrà succedere oggi (essendo prevista volata non ce la sentiamo di garantire per Tyler). Engoulvent ha un distacco di poco inferiore ai 3' mentre Vansummeren è addirittura a 7'55" da un Farrar che sembra seriamente intenzionato ad arrivare fino a Parigi con le insegne del primato. Per scalzarlo da lassù dovrete passare sul suo cadavere (o andare a bussare al motorhome della Garmin-Sharp...)!

Francesco Sulas

La maglia gialla virtuale

La poderosa volata finale di Peter SaganTappa lunga ma tutta pianeggiante e con poche emozioni prima del finale: anche nel Tour de France virtuale di PcCiclismo.net (clicca per conoscere il gioco e tutte le iniziative della community che lo tiene vivo da anni) la Saint Paul Troix Châteaux-Le Cap d'Agde ha rispettato il tradizionale copione di tutte le tappe per velocisti con una fuga tenuta a bada dal gruppo ed un finale tirato a tutta.

Dopo pochi chilometri sono riusciti ad avvantaggiarsi ben nove corridori, nessuno pericoloso in classifica generale: Morkov, Cummings, Astarloza, Kiryienka, Gutiérrez Palacios, Riblon, Arashiro, Hansen e Bole sono riusciti a guadagnare un bel margine ma appena il gruppo ha iniziato a fare sul serio non c'è stato nulla da fare per loro. Il gran ritmo imposto dal plotone era giustificato anche dalla presenza del muro di Mont Saint-Clair che è riuscito a fare un po' di selezione tra le ruote veloci.

Nel finale Philippe Gilbert ha tentato una sparata da finisseur ma negli ultimi due chilometri è stata la Movistar a prendere in mano la situazione organizzando un bel treno per Rojas: l'operazione era riuscita benissimo ma è bastata a fermare uno scatenato Peter Sagan che in maglia verde è andato a prendersi il suo terzo successo di tappa, il secondo consecutivo. Al secondo posto s'è piazzato proprio Rojas (rimasto praticamente sul posto al momento dell'accelerazione di Peter) mentre terzo è arrivato Freire. Petacchi è sesto. In maglia gialla, ovviamente, c'è ancora Christopher Froome.

Sebastiano Cipriani

La classifica al contrario

Christophe KernRobe di kappa ad Annonay! La Europcar trova il riscatto grazie a Christophe Kern, reduce da una prestazione negativa ieri, sempre in coda al gruppo per scortare Pierre Rolland, ultimo arrivato a La Toussuire. Kern si prende una gran rivincita e batte per 7'16" Karsten Kroon. Terzo classificato il danese Morkov, in quest'inizio Tour sempre nelle retrovie ma che evidentemente ha trovato il colpo di pedale giusto. In classifica generale secondo giorno da leader per Tyler Farrar. Grazie a tranquillanti somministrati al ragazzo ieri si è evitato ogni tipo di incidente ma l'effetto non è eterno e chissà cosa potrà succedere oggi (essendo prevista volata non ce la sentiamo di garantire per Tyler). Engoulvent ha un distacco di poco inferiore ai 3' mentre Vansummeren è addirittura a 7'55" da un Farrar che sembra seriamente intenzionato ad arrivare fino a Parigi con le insegne del primato. Per scalzarlo da lassù dovrete passare sul suo cadavere (o andare a bussare al motorhome della Garmin-Sharp...)!

Francesco Sulas

La classifica al contrario

Christophe KernRobe di kappa ad Annonay! La Europcar trova il riscatto grazie a Christophe Kern, reduce da una prestazione negativa ieri, sempre in coda al gruppo per scortare Pierre Rolland, ultimo arrivato a La Toussuire. Kern si prende una gran rivincita e batte per 7'16" Karsten Kroon. Terzo classificato il danese Morkov, in quest'inizio Tour sempre nelle retrovie ma che evidentemente ha trovato il colpo di pedale giusto. In classifica generale secondo giorno da leader per Tyler Farrar. Grazie a tranquillanti somministrati al ragazzo ieri si è evitato ogni tipo di incidente ma l'effetto non è eterno e chissà cosa potrà succedere oggi (essendo prevista volata non ce la sentiamo di garantire per Tyler). Engoulvent ha un distacco di poco inferiore ai 3' mentre Vansummeren è addirittura a 7'55" da un Farrar che sembra seriamente intenzionato ad arrivare fino a Parigi con le insegne del primato. Per scalzarlo da lassù dovrete passare sul suo cadavere (o andare a bussare al motorhome della Garmin-Sharp...)!

Francesco Sulas

La maglia gialla virtuale

La poderosa volata finale di Peter SaganTappa lunga ma tutta pianeggiante e con poche emozioni prima del finale: anche nel Tour de France virtuale di PcCiclismo.net (clicca per conoscere il gioco e tutte le iniziative della community che lo tiene vivo da anni) la Saint Paul Troix Châteaux-Le Cap d'Agde ha rispettato il tradizionale copione di tutte le tappe per velocisti con una fuga tenuta a bada dal gruppo ed un finale tirato a tutta.

Dopo pochi chilometri sono riusciti ad avvantaggiarsi ben nove corridori, nessuno pericoloso in classifica generale: Morkov, Cummings, Astarloza, Kiryienka, Gutiérrez Palacios, Riblon, Arashiro, Hansen e Bole sono riusciti a guadagnare un bel margine ma appena il gruppo ha iniziato a fare sul serio non c'è stato nulla da fare per loro. Il gran ritmo imposto dal plotone era giustificato anche dalla presenza del muro di Mont Saint-Clair che è riuscito a fare un po' di selezione tra le ruote veloci.

Nel finale Philippe Gilbert ha tentato una sparata da finisseur ma negli ultimi due chilometri è stata la Movistar a prendere in mano la situazione organizzando un bel treno per Rojas: l'operazione era riuscita benissimo ma è bastata a fermare uno scatenato Peter Sagan che in maglia verde è andato a prendersi il suo terzo successo di tappa, il secondo consecutivo. Al secondo posto s'è piazzato proprio Rojas (rimasto praticamente sul posto al momento dell'accelerazione di Peter) mentre terzo è arrivato Freire. Petacchi è sesto. In maglia gialla, ovviamente, c'è ancora Christopher Froome.

Sebastiano Cipriani

La classifica al contrario

Christophe KernRobe di kappa ad Annonay! La Europcar trova il riscatto grazie a Christophe Kern, reduce da una prestazione negativa ieri, sempre in coda al gruppo per scortare Pierre Rolland, ultimo arrivato a La Toussuire. Kern si prende una gran rivincita e batte per 7'16" Karsten Kroon. Terzo classificato il danese Morkov, in quest'inizio Tour sempre nelle retrovie ma che evidentemente ha trovato il colpo di pedale giusto. In classifica generale secondo giorno da leader per Tyler Farrar. Grazie a tranquillanti somministrati al ragazzo ieri si è evitato ogni tipo di incidente ma l'effetto non è eterno e chissà cosa potrà succedere oggi (essendo prevista volata non ce la sentiamo di garantire per Tyler). Engoulvent ha un distacco di poco inferiore ai 3' mentre Vansummeren è addirittura a 7'55" da un Farrar che sembra seriamente intenzionato ad arrivare fino a Parigi con le insegne del primato. Per scalzarlo da lassù dovrete passare sul suo cadavere (o andare a bussare al motorhome della Garmin-Sharp...)!

Francesco Sulas

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