Anche quest'anno al Tour non ci saranno gli abbuoni ai traguardi finali e a quelli intermedi e ciò potrebbe fare passare una giornata relativamente tranquilla a Fabian Cancellara: questo, però, solo sulla carta perché la planimetria dei 223 km tra Rotterdam Bruxelles evidenzia tutte le insidie che venivano celate da un'altimetria completamente piatta. I primi 80 km di tappa saranno tutti lungo la costa con un vento trasversale che, come abbiamo visto al Giro, può creare grandi difficoltà: dopo il primo sprint intermedio si svolterà puntando verso l'interno ma si rimarrà tra ponti e canali praticamente fino alla frontiera belga. Una volta entrati in Belgio i pericoli maggiori dovrebbero essere finiti e poco prima di Bruxelles una breve côte metterà in difficoltà solo chi avrà speso troppe energie nei chilometri precedenti.
Questa è una frazione per velocisti, visto che molti di loro se la cavano bene tra ventagli e strade strette, ma bisognerà vedere se qualche squadra avrà la forza e soprattutto la voglia di sfruttare il fattore vento per far fuori qualche rivare: la possibilità ci sarebbe ma difficilmente qualcuno si prenderà la briga di far scattare la bagarre a 150 km dall'arrivo.
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lancarmstrong: numeri pinzati e siamo pronti a partire. Devo dire che mi piace il 21 http://twitpic.com/22bkxx
Jakob_fuglsang: quasi pronto per la partenza della prima tappa. Devo solo lavarmi i denti e chiudere la valigia.
manuelquinziato (ieri): primo giorno di Tour de France concluso. Sto ascoltando il John Butler Trio prima di dormire. Domani la prima di una sequenza di tappe davvero stressanti.
dzabriskie (ieri): Dio è un fan del ciclismo.
andykloedi (ieri): incredibile, il prologo è finito e ora esce il sole. Adesso massaggi e poi cena. Sono contento che il Tour sia finalmente iniziato.
La città che prende il nome dal fiume Rotte, è stata capitale europea della cultura nel 2001 e anche per questo motivo vuole contendere ad Amsterdam l’appellativo di capitale culturale dei Paesi Bassi. Anche dal punto di vista sportivo le due città sono in sana e aperta competizione.
Basti pensare che a Rotterdam giocano ben tre squadre dell’Eredivisie: Feyenoord, Sparta ed Excelsior. Non solo calcio però. La maratona di Rotterdam è infatti famosa per avere uno dei tracciati più rapidi del mondo che dal 1985 al 1998 ha permesso di stabilire vari record del mondo.
A Rotterdam si svolge anche un torneo dell’ATP e recentemente vi si è giocata una fase dell’europeo per club di baseball dove hanno partecipato, oltre ai forti padroni di casa del Neptunus, anche due club italiani: Rimini e San Marino.