Una frazione con Peyresourde, Aspin, Tourmalet e Aubisque, ma con più di 60 km dall'ultimo scollinamento al traguardo: una tappa forse sprecata visto il solito immancabile bisogno di fare un arrivo a Pau. Nel dettaglio, il Peyresourde è affrontato subito in avvio, si parte in salita, si scollina dopo 11 km, e dopo la picchiata verso Arreau si risale verso l'Aspin. Vetta al km 42, nuova discesa fino a Sainte-Marie-de-Campan, e 17 km di scalata del Tourmalet, dal versante più semplice (se così si può dire). Dalla vetta del Tour, Souvenir Jacques Goddet (a 2115 metri d'altitudine), 36 km di discesa porteranno ad Argelès-Gazost, e da qui la strada tornerà ad impennarsi verso il Soulor e poi, più su, verso l'Aubisque. Dopodiché i già citati oltre 60 km, di cui 17 di discesa vera e quasi 45 di falsopiano digradante verso la ridente Pau.
Sicuramente partirà una fuga abbastanza corposa già dalle prime battute e dalla composizione di questa si potrà già capire se sarà una giornata senza scossoni o se invece qualcuno vorrà provare a far saltare il banco: se davanti si inseriranno un paio di uomini della Saxo Bank potrà essere un segno che Andy Schleck vuol provare a trasformare in secondi la rabbia accumulata ieri, ma la tappa potrebbe diventare molto tirata anche se dovesse partire qualcuno posizionato tra la decima e la quindicesima posizione. Onestamente ci crediamo poco, ma sarebbe un bello spettacolo.
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albertocontador (ieri): Ecco un video su quello che è accaduto oggi al TDF http://tinyurl.com/2ubpm7y
andy_schleck (ieri): Mr. O'Grady ha appena commentato: "Gesù beveva vino e riusciva a camminare sull'acqua", quindi non dovrebbe far poi male...
mcewenrobbie (ieri): La maggior parte del gruppo voleva essere in fuga oggi, un attacco-party! Io ho resistito un giorno di più e domani si deciderà se sarò in grado di arrivare a Parigi.
dzabriskie (ieri): Qualche idea sul nome da dare a mio figlio? Spero che aspetti a nascere che io sia tornato a casa...
Roman86_K (ieri): Oggi un po' meglio dell'altro giorno, ma niente di speciale...;( I primi 90 km incredibilmente veloci! Ora in hotel!
I Pirenei pullulano di acque benefiche e località termali, come Bagnères de Luchon. Forse non tutti sanno che il nome Luchon deriva da Lixon, divinità degli indigeni locali quando la valle fu conquistata dai romani. Una delle più suggestive, denominata "regina dei pirenei" da Vincent de Chausenque nel suo libro sui Pirenei. Le proprietà benefiche delle acque di questi luoghi era noto sin da epoca romana, ma il turismo a Bagnères ha fatto capolino nel XIX secolo, cambiando la vita degli abitanti della zona trasformatisi da semplici pastori a titolari di strutture alberghiere e stazioni sciistiche. La partenza della tappa di oggi ha luogo su Allées d’Etigny, il viale più importante del paesino, caratterizzato da costruzioni di architetture delle più disparate.