In 24 ore i corridori copriranno quasi 600 chilometri, da Treviso a Cherasco. Gran parte sono quelli del trasferimento dal Veneto alla provincia di Parma, ma poi, per gradire, ce ne saranno anche 254 da fare in bici, nella tappa più lunga del Giro 2013. Fortunatamente la frazione non è di quelle da mal di testa per la fatica, e prevede anzi 190 km completamente piatti (a parte una minirampa a Costigliole d'Asti, km 175). Negli ultimi 60 non mancano i saliscendi, a rendere frizzante un finale che è tutt'altro che scontato si decida in volata. Superato il traguardo volante di Alba, da Ricca si sale verso la località Tre Cuni, ovvero 10 km di ascesa al 5% medio (con più di un tratto all'8%, soprattutto nella prima metà). La discesa vera è di 5 km e reclama attenzione soprattutto sui tornanti finali, verso Sinio. Seguono 13 km facili prima di un'altra accoppiata di strappi: quello di Barolo è lungo 4 km (al 5%) e presenta alcuni punti anche sopra il 10; quello di Narzole è più corto (2 km) e in realtà potremmo definirlo un falsopiano, se non ci fossero due rampe toste, al 15 e all'11% (per un totale di 500 metri duri). Da quest'ultima salitella 6 km appena fino al traguardo di Cherasco. Ha tutta l'aria di una tappa che si risolve con una fuga da lontano, col gruppo che a un certo punto tira i remi in barca in attesa delle successive tappe di montagna.
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@ryder_hesjedal: Vorrei soltanto ringraziare tutti. La mia famiglia, gli amici, i fans e specialmente @Ride_Argyle @giroditalia Il sostegno è stato incredibile.
@taylorphinney: Tejay, in buone mani con @michaelschaer, è primo nell'#ATOC [Amgen Tour of California] dopo la tappa di ieri! Noi faremo del nostro meglio per portare in rosa @CadelOfficial e fare l'abbinamento :)
@TiraAstana (Paolo Tiralongo): Tosse e Catarro ci sono, Gambe vuote pure, forze minime, Ma io nn mi Arrendo. #noseghementali# il@giroditalia va sempre onorato.
@PippoPozzato: Se continua questo tempo..Oggi arriviamo così...e @Ilgerva77 [Luca Paolini] con la sua altezza..Rischia di annegare #giro2013 pic.twitter.com/9i7rhMRkvQ
@ChristianKnees: Se volessimo girare a destra adesso, termineremmo il #Giro #troppopresto #Brescia pic.twitter.com/9i7rhMRkvQ
@MarkCavendish: Massaggi finiti alle 23:30 ieri sera, sveglia alle 7:30 stamattina. Sono più che un pochino stanco & oggi ci sono 254 km di tappa. Sotto la pioggia.
@AleProni: Venerdì 17, 13ªtappa, 256km e piove.. Auguri @sonnycolbrelli @giroditalia
Due volte il Giro d'Italia s'è legato a Busseto, una in partenza ed una in arrivo. In entrambe i vincitori di tappa portano nomi altisonanti. La prima volta che Busseto entra nel tracciato della corsa rosa è nel 1964. È la 5a frazione, una cronometro di 50.4 km con partenza da Parma. Il vincitore è Jacques Anquetil, che prenderà la maglia rosa proprio qui per non lasciarla più, in quello che sarà il suo secondo ed ultimo Giro d'Italia vinto (alle spalle del campione francese finirono Italo Zilioli a 1'22" e Guido De Rosso a 1'31"). La seconda volta che il Giro torna a Busseto è 42 anni dopo: la Busseto-Forlì è la 6a tappa del Giro 2006, vinto da Ivan Basso su José Enrique Gutiérrez e Gilberto Simoni. A Forlì sarà Robbie McEwen ad imporsi per la terza volta in quella corsa rosa, precedendo Olaf Pollack. La maglia rosa, sulle spalle di Serhij Hončar dopo la cronosquadre Piacenza-Cremona disputatasi il giorno prima, passa ad un altro T-Mobile, lo stesso Pollack, che l'indomani la renderà a Hončar (Basso la conquisterà già due giorni dopo alla Maielletta). Busseto è nota ciclisticamente anche per la Milano-Busseto, storica corsa dilettantistica nata nel 1949 ed organizzata dal Pedale Bussetano. Vanta vincitori come Francesco Moser e Giovanni Lombardi. L'ultima edizione è andata a Federico Zurlo, che lo scorso 6 aprile ha conquistato la seconda vittoria tra i dilettanti.