Frazione poco più accidentata della precedente (e non ci voleva molto) soprattutto nella prima metà; da Horsens (poche decine di chilometri a est di Herning) si punta il litorale est della penisola danese, per un giro in senso orario che riporterà, da sud, la carovana a ripassare per una prima volta da Horsens. Quindi un altro giro, stavolta a nord e in senso antiorario, passando dal Gpm di giornata (ben 159 metri, questa volta!), posto al km 103. Chiuso quest'8 virtuale disegnato dalla planimetria, la corsa tornerà a Horsens per un circuito cittadino di una quindicina di chilometri da ripetere 3 volte, e che farà da epilogo a questa seconda opportunità per i velocisti puri.
Sarà praticamente impossibile riuscire a sfuggire alle squadre dei velocisti anche perché la Sky ha fatto vedere ieri che ha uomini forti in grado di tenere cucita la corsa (uno su tutti Stannard) ed in più avrà sicuramente un buon aiuto dalla BMC che vorrà difendere la maglia rosa di Phinney. Dopo la vittoria a Herning il favorito per il successo di tappa sarà sempre più Mark Cavendish che è forte, è in forma e ha un'ottima squadra accanto: i bookmaker hanno portato la quota ad appena 1.65, con tutti gli altri contendenti, a partire da Goss, sopra al 10. In pratica tutto dipenderà proprio dal campione del mondo: se farà tutto bene la vittoria è scontata, se invece ci sarà qualche errore le altre squadre dovranno essere brave a cogliere al volo l'opportunità e con il circuito finale da ripetere tre volte qualcuno potrebbe anche studiarsi bene gli ultimi chilometri per inventarsi qualcosa di diverso. In classifica generale ancora un volta non ci sarà nessun velocista in grado di insidiare Phinney con gli abbuoni visto che Cavendish ha 27" di ritardo: vincendo sia la tappa che il traguardo volante il bottino massimo sarebbe di 26"; l'americano, comunque, non potrà passare una giornata molto tranquilla visto l'inconveniente che già l'ha fatto tremare ieri.
Situata nell'estremità orientale della penisola dello Jutland, Horsens è una cittadina di 54000 abitanti, ma nel suo comune può contare una popolazione di 83500 persone. L'omonimo fiordo è il più orientale della penisola dello Jutland. Il nome parrebbe derivare dall'antico danese, hors (cavallo) e næs (promontorio). Le prime tracce della città risalgono al X Secolo. La città è oggi un notevole polo industriale sempre più in espansione, specie per quanto concerne l'elettronica e la grafica. Non per nulla qui si trova l'unico Museo dell'Industria Danese. Polo industriale ma anche polo culturale. Le star della musica di tutto il Mondo si sono esibite almeno una volta in vita loro ad Horsens mentre a marzo si tiene il Festival del crimine, dove la letteratura, i thriller ed i misteri divengono parte della città. Città che, grazie al Festival Medievale Europeo, l'ultimo venerdì e sabato di ogni agosto cambia veste e diventa il più grande mercato medievale di tutto il Nord Europa, con attrazioni e possibilità di svago per le famiglie e molto divertimento per i bambini. Horsens è anche conosciuta per avere il carcere di Statsfængsel, costruito nel 1853 e dove furono rinchiusi, tra gli altri, il Ministro della Giustizia danese Peter Adler Alberti. L'ultima esecuzione nel carcere avvenne nel 1892, quando la ghigliottina calò su Jens Nielsen.