Finalmente è giunto il giorno del primo arrivo in salita di questo Giro e questo onore toccherà al Terminillo, esattamente come nel 2003 quando Garzelli batte Simoni. Si parte dalla Toscana ma si entrerà ben presto nel Lazio anche se per circa 170 km la tappa non dovrebbe offrire spunti particolari: qualche sali-scendi farà risaltare i fuggitivi della prima ora mentre tutti gli altri aspetteranno l'ascesa finale. La salita del Terminillo misura 16 km: il primo è molto facile ma dopo le pendenze saranno costanti intorno all'8% con solo un tratto di respiro a metà in località Pian di Rosce. Il tratto più impegnativo è negli ultimi quattro chilometri quando la pendenza sarà sempre superiore all'8%: nel complesso la salita dura ma anche molto regolare. Qualche corridore che si trova già in ritardo potrebbe accendere la miccia fin dalle prime rampe ed quel caso i distacchi odierni potrebbero diventare veramente pesanti. Tanto per cambiare un'insidia di oggi sarà nuovamente quella del meteo: nella notte, infatti, sul Terminillo è caduto qualche fiocco di neve e durante il giorno difficilmente la temperatura dell'aria salirà sopra i 5°.
Scarica la cronotabella della tappa e il dettaglio della salita finale.
Tom_Stamsnijder (ieri): oggi è stato senza dubbio il peggior compleanno della mia vita! Che giorno di m***a con pioggia, fango e le gambe che non andavano. Grazie al Cielo è finito!
marcopinotti (ieri): un giorno epico... Temevo questa tappa come nessun'altra, specialmente in queste condizioni, eppure sono andato benissimo!
Carlos_Sastre (ieri): adesso l'importante è recuperare dalla caduta perché il Giro è ancora lungo. Xavi Tondo ha fatto un lavoro impressionante.
porteye (ieri): classico, il mio compagno di stanza di Laurent ha lasciato il rubinetto aperto in bagno e ha allagato la nostra stanza. Qualsiasi cosa che non mi faccia pensare alle gambe è benvenuta...
CadelOfficial (ieri): ho vinto una "magnum" di Brunello Di Montalcino oggi :o) Qualcuno ha visto gli ultimi 15 km? Io no di certo...
mcewenrobbie: Un po' stanco, ma tutto sommato ok. Un'altra tappa con salite e 190 km in arrivo. Rapporto agile e gruppetto sono il menu del giorno.
Volete provare le acque benefiche di una splendida località termale, ma allo stesso tempo trovandovi in un posto dove si respira ciclismo e con la possibilità di bere alla sera un buon vino? Non temete, Chianciano Terme è fatta sua misura per voi. La Località senese, a 22 anni dall'ultima volta che il Giro vi ha fatto tappa, è dolcemente collocata tra la Val D'Orcia e la Valdichiana, a due passi dalle celeberrime colline di Montepulciano. Le proprietà benefiche delle acque di Chianciano erano note già ai tempi degli etruschi e dei romani, che formarono in sede un insediamento. La recente rivalutazione delle terme Chiusane si è avuta nel ventesimo secolo, quando nel primo dopoguerra la costruzione di un acquedotto e di uno stabilimento di imbottigliamento diffusero il nome della città in Italia attirando i turisti. Completa le attività produttive del paese un'importante stabilimento di acquasanta.