Ecco finalmente la tanto attesa tappa delle strade bianche toscane. Dopo aver percorso la Versilia ed essere entrati nel dolce entroterra pisano i corridori non affronteranno, come previsto, la salita di Volterra (a causa di una frana) ma punteranno dritto verso il senese. La salita del Passo del Rospatoio al km 184 creerà una prima selezione, ma è poco dopo il termine della discesa che la corsa entrerà nel vivo: ci sarà, infatti, il primo tratto sterrato - le ormai celebri strade bianche della zona - lungo cinque chilometri e mezzo. Sicuramente decisivo sarà lo sterrato successivo: degli ultimi 19 km ben 14 non sono asfaltati. Il Gpm di Poggio Civitella è posto ad appena 4 km dal traguardo ma la salita, tutta in sterrato è da dividere il tre parti: la prima, di circa 5km, è un tratto in salita durissimo con pendenze che toccano anche il 16% e su cui non sarà facile alzarsi sui pedali; la seconda è sostanzialmente un lungo falsopiano mentre l'ultimo chilometro sarà un nuovo strappo all'8% ma in asfalto stavolta. In questa tappa i big della classifica potrebbero cominciare a fare qualche mossa e la corsa uscirà dura potremmo anche assistere a dei distacchi interessanti.
Scarica la cronotabella ed il dettaglio degli ultimi 20 km della tappa.
louderjeff (ieri): Oggi siamo partiti da un centro commerciale italiano, fatto per assomigliare a un centro commerciale americano, fatto - a sua volta - per assomigliare a una strada italiana.
iamtedking (ieri): Hotel extralusso stasera. Persino il bagno ha un balcone. Dovrebbe essere la norma, proprio...
bradwiggins (ieri): Complimenti a Danilo Hondo!
mcewenrobbie: oggi tappa di 222 km sotto la pioggia e con 20 km di salita alla fine sullo sterrato. "Epico" è una parola che sarà usata parecchio oggi. "Bastardi" anche!
brentbookwalter: Oggi mi sono svegliato e mi sono ricordato che è sabato. Ottimo inizio... Voglio dire, il fatto che io sappia che giorno della settimana è.
Famosa per le sue cave di marmo bianco, teatro nel 1960 di una cronometro di soli 2 km vinta da Poblet, e della scena iniziale del film Agente 007 – Quantum of Solace, Carrara è anche famosa per essere stata l’indiscusso capoluogo del pensiero anarchico italiano.
Fin dai primi anni del XX secolo Carrara era un importante centro di propaganda anarchica attivo nelle lotte per la difesa dei lavoratori delle cave. All’indomani dell’8 settembre del ’43 molti furono gli anarchici che diedero vita a squadre partigiane contribuendo a far si che nel 2007 la città venisse insignita della medaglia d'oro al merito civile per la lotta di Liberazione.
A documentare quello che fu ed è ancora il movimento anarchico italiano e carrarese, sono la biblioteca del circolo culturale Gogliardo Fiaschi e l’archivio Germinal.