Tutti gli altri risultati del giorno: in Francia vince Bouhanni, Wackermann è secondo in Portogallo, bene i fratelli Prades
Versione stampabileOltre al Giro d'Italia oggi erano in programma diverse altre corse in giro per il mondo comprese anche le prime tappe di ben tre gare a tappe di categoria 2.1. Al Tour de Picardie in Francia c'è stata la vittoria numero 5 del 2016 di Nacer Bouhanni (Cofidis) che sul traguardo di Formerie si è lasciato alle spalle Jens Debusschere e Sondre Holst Enger, con il veronese Andrea Guardini che ha chiuso in quinta posizione preceduto anche da Kenny De Haes.
Nella frazione d'apertura del Tour of Iran invece il padroni di casa sono stati beffati dallo statunitense Connor McCutcheon: il 25enne del Team Illumitate ha vinto sul traguardo di Urmia al termine di una volata ristretta; al secondo e terzo posto gli iraniani Mirsamad Pouseyedigolakhour e Ahad Kazemi, seguiti dal Stefan Schumacher, Rahim Emami e Oleg Zemlyakov, gli altri componenti del primo gruppetto.
Corridori italiani in evidenza in Portogallo dove ha preso il via la prima edizione del GP Internacional Beiras e Serra da Estrela: al termine di una frazione abbastanza ondulata, Luca Wackermann (Al Nasr) e Marco Zamparella (Amore&Vita) hanno chiuso rispettivamente al secondo e quinto posto in volata; Rinaldo Nocentini ha chiuso in undicesima posizione. La vittoria è andata allo spagnolo Eduard Prades della Caja Rural, corridore 28enne al primo successo stagionale e che di conseguenza ha conquistato anche la prima maglia di leader della corsa.
Giornata positiva anche per Benjamin Prades, fratello maggiore di Eduard e portacolori del Team Ukyo, che all'International Tour de Banyuwangi Ijen ha difeso la testa della classifica che aveva conquistato ieri. La terza tappa della corsa indonesiana è stata vinta dal neozelandese Jason Christie (Kenyan Riders Downunder) che è arrivato da solo al traguardo con 33" di vantaggio su un drappello di una quindicina di inseguitori regolato da Guangtong Ma davanti a Muh Imam Arifin. Domani è in programma la tappa regina della corsa con arrivo in salita al vulcano Ijen, un'ascesa durissima lunga 15 chilometri con una pendenza media dell'8.5% ed una massima del 29%.
Sempre in Francia si è corsa anche la seconda tappa del Rhône-Alpes Isère Tour che ha visto il successo dell'olandese Lennard Hofstede (Rabobank Development) che in un colpo solo si è impadronito anche della maglia di capoclassifica. La tappa è stata molto movimentata tra attacchi e contrattacchi, ed alla fine sono riusciti ad avvantaggiarsi tre corridori che si sono giocati la vittoria di giornata: Hofstede è stato il più rapido davanti allo statunitense Adrien Costa ed allo svizzero Patrick Schelling mentre alle loro spalle un gruppo di 19 corridori a completare il tentativo di ricongiungimento con i battistrada.
Chiudiamo con le donne visto che il Finlandia ha preso il via il NEA Women's Tour: il prologo inaugurale di 2700 metri è stato vinto dall'esperta finlandese Sari Saaralainen, atleta della Michela Fanini ma in gara qui con una selezione nazionale: la 35enne Saarelainen s'è imposta con il tempo di 3'28" con 3" di vantaggio su Pia Pensaari e Shani Bloch; quarto posto a 7" per Ane Santesteban della Alé Cipollini, in gara con la Nazionale della Spagna.