Primo acuto dell'anno per Sonny Colbrelli: il capitano della Bardiani CSF conquista il GP di Lugano, battuti Diego Ulissi e Roberto Ferrari
Giornata da tregenda a Lugano, teatro della settantesima edizione del GP Città di Lugano. La incessante pioggia non ha lasciato spazio ai 113 partenti ed ha provocato diverse scivolate: la più pericolosa ha riguardato il tedesco Arnold Fiek (Christina Jewelry), caduto addirittura dentro al lago, ma che fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze. In seguito è finito a terra anche Edoardo Zardini: il veronese della Bardiani CSF è stato trasportato in ospedale per effettuare gli accertamenti di rito.
Dopo alcuni infruttuosi tentativi la fuga è partita al km 20, con protagonisti il russo Artem Nych (Gazprom-RusVelo) e il rumeno Serghei Tvetcov (Androni-Sidermec): il loro vantaggio massimo tocca i 2'10", ma il loro destino appare sin da subito segnato. Ai meno 80 km si riportano su di loro i tedeschi della Stölting Service Group Linus Gerdemann e Fabian Wegmann: il quartetto dura poco poiché Gerdemann cade in discesa ed è costretto al ritiro.
Ripresi i tre al comando ai meno 50 km, ben più interessante è il tentativo che si forma ai meno 34 km dal termine: attaccano Damiano Cunego (Nippo-Vini Fantini), Omar Fraile (Dimension Data), Jarlinson Pantano (IAM Cycling), Stefano Pirazzi (Bardiani CSF) e Diego Ulissi (Lampre-Merida). Nonostante la qualità dei cinque, il gruppo si riporta su di loro ai meno 23 km tornando ad una situazione di gruppo compatto. Pantano e Ulissi non demordono: attaccano ai meno 9 km e su di loro si riportano Sonny Colbrelli (Bardiani CSF), Roberto Ferrari (Lampre-Merida), Andrei Solomennikov (Gazprom-RusVelo) e i già citati Cunego e Fraile.
Nei seguenti km si susseguono scatti e controscatti fra quanti sono in testa ma è in volata che si decide il vincitore: a primeggiare è Sonny Colbrelli, al primo successo stagionale e partito ottimamente in questo scorcio di 2016 (secondo al Trofeo Laigueglia). Il bresciano precede la coppia della Lampre formata da Diego Ulissi e Roberto Ferrari mentre quarto si è piazzato Andrei Solomennikov, quinto Jarlinson Pantano e sesto Damiano Cunego. Completano la top ten Omar Fraile, Simone Andreetta (Bardiani CSF), Igor Antón (Dimension Data) e Roman Maikin (Gazprom-RusVelo).