Tour du Haut Var, la prima tappa è di Tom Jelte Slagter. Sesto Diego Ulissi, che precede Francesco Gavazzi
- Alessandro De Marchi
- Alexey Tsatevich
- Anthony Turgis
- Antonio Pedrero López
- Arthur Vichot
- Daniele Ratto
- Diego Ulissi
- Francesco Gavazzi
- Francesco Gavazzi
- Francesco Gavazzi
- Franck Bonnamour
- Gaëtan Pons
- Jesús Herrada López
- Joeri Calleeuw
- Julien Simon
- Mikaël Cherel
- Patrick Bevin
- Petr Vakoc
- Pierre-Roger Latour
- Tom Jelte Slagter
- Tom Jelte Slagter
- Uomini
La quarantottesima edizione del Tour du Haut Var è partita quest'oggi con la Le Cannet des Maures-Bagnoles en Forêt di 155 km. Subito dopo il via è partita l'azione di giornata, composta da sei elementi: i francesi Franck Bonnamour (Fortuneo-Vital Concept) e Pierre Latour (AG2R La Mondiale), i belgi Joeri Calleeuw (Verandas Willems) e Gaëtan Pons (Wallonie Bruxelles) e gli azzurri Alessandro De Marchi (BMC Racing Team) e Daniele Ratto (Androni-Sidermec). Il vantaggio massimo di 6'15" è stato toccato al km 35, ma subito dopo, grazie al lavoro prima di Cofidis, Solutions Crédits e FDJ e poi di Cannondale e Lampre-Merida, tale distacco è andato via via scemando.
Ai meno 45 km i sei davanti si separano, con Bonnamour, De Marchi e Latour che guidano con 15" su Pons e Ratto mentre Calleeuw viene ripreso dal gruppo, che ora viaggia a 1'35". L'avventura dei due a bagnomaria finisce ai meno 25 km; poco migliore la sorte dei battistrada, ripresi ai meno 21 km. Il gruppo procede compatto fino al finale quando prima lo spagnolo Antonio Pedrero (Movistar Team) e poi il francese Anthony Turgis (Cofidis, Solutions Crédits) tentano il colpaccio: il transalpino viene riassorbito solo a 500 metri dal termine proprio quando attacca Tom-Jelte Slagter (Cannondale).
L'olandese riesce a resistere e va a vincere, precedendo i francesi Arthur Vichot (FDJ) e Mikaël Cherel (AG2R La Mondiale). Quarto è lo spagnolo Jesús Herrada (Movistar Team), quinto il francese Julien Simon (Cofidis, Solutions Crédits) mentre sono sesto e settimo i due migliori italiani, ossia Diego Ulissi (Lampre-Merida) e Francesco Gavazzi (Androni-Sidermec). Completano la top 10 il russo Alexey Tsatevich (Team Katusha), il ceco Petr Vakoc (Etixx-Quick Step) e il neozelandese Patrick Bevin (Cannondale). Domani seconda e ultima tappa a Drauguignan, lunga 206 km e con ben sei gpm, l'ultimo dei quali posto ai meno 15 km dal traguardo.