Giro di Polonia, Matteo Pelucchi vince la seconda tappa su Kittel e Nizzolo. Laocoontica caduta sul rettilineo finale innescata da Caleb Ewan
Torna al successo Matteo Pelucchi e lo fa con uno spunto irresistibile a Dabrowa Górnicza, sede d'arrivo della seconda tappa del Tour de Pologne (partenza a Czestochowa, 146 i chilometri). Il corridore della IAM è uscito fortissimo dalla ruota di Giacomo Nizzolo (dopo aver dato una leggera scodata a Marcel Kittel) e si è imposto proprio davanti al tedesco leader della classifica (il quale, tagliando il traguardo, ha inveito contro Pelucchi proprio a causa del semicontatto che c'era stato tra i due). Nizzolo si è piazzato al terzo posto davanti a Kris Boeckmans e alla coppia Lampre Sacha Modolo-Niccolò Bonifazio. Settimo s'è piazzato Salvatore Puccio.
La volata è stata comunque influenzata da una caduta di proporzioni immani, innescata sul rettilineo finale dal giovane australiano Caleb Ewan, che è andato giù e ha buttato per terra decine di colleghi in un effetto domino interminabile. Nizzolo tra l'altro ha fatto un numero notevole per restare in piedi, visto che è stato direttamente toccato da Ewan che cadeva. La classifica è guidata - come detto - da Kittel con 10" su Ewan e 12" su Bonifazio e Nizzolo.
In precedenza la tappa era stata caratterizzata da una lunga fuga a 5 composta da Marcus Burghardt (BMC), Martijn Keizer (Lotto NL), Sander Armée (Lotto Soudal), Adrian Kuriek (CCC) e Kamil Gradek (Selezione Polonia); il quintetto non ha guadagnato più di un paio di minuti, tenuto d'occhio dai team dei velocisti (Giant e Orica su tutti), e la fuga è stata annullata a 18 km dal traguardo.
Domani terza tappa da Zawiercie a Katowice, 166 km con leggere ondulazioni che non causeranno problemi agli sprinter in vista della probabilissima terza volata di gruppo della corsa.
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