Chris Froome si ripete e si prende anche il Critérium du Dauphiné a Modane Valfréjus
Altro successo in salita per Chris Froome, stavolta decisivo per la conquista del Critérium du Dauphiné: l'anglo-kenyota si è preso la corsa per la seconda volta, dopo il successo del 2013, schiantando Tejay Van Garderen sull'arrivo in salita di Modane Valfréjus. L'azione è partita a 2.5 km dal traguardo, dopo che diversi tentativi di conquista della tappa avevano animato la frazione (una fuga mattutina di 13 uomini, poi l'azione solitaria di Tony Martin che ha lasciato i compagni di fuga sulla discesa della Côte de Saint-Georges d'Hurtières, a 80 km dall'arrivo, ed è stato ripreso sulla Côte de Saint-André ai -14; infine il tentativo di un altro fuggitivo della prima ora, Stephen Cummings, ripreso proprio sull'azione di Froome, e l'attacco sulla discesa di Saint-André di Alejandro Valverde dal gruppo).
Van Garderen ha tentato un disperato inseguimento a Froome, ma ha poi pagato il ritmo, venendo ripreso da un bravissimo Simon Yates e dall'ex campione del mondo Rui Faria Da Costa, coi quali ha concluso quarto a 18". Un distacco sufficiente per lasciare la corsa a Chris Froome, il quale vince il Critérium dando 10" a Van Garderen e 1'16" a Rui Costa, riuscito grazie alla ragguardevole prestazione odierna a superare Beñat Intxausti in classifica.
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