Errore di percorso per il gruppo al Giro di Slovacchia. Vince Kovac, 2° Cavasin e 7° Monguzzi. Viganò sempre leader
- Tour de Slovaquie 2015
- GM Cycling Team 2015
- ISD Continental Team 2015
- Kemo Dukla Trencin 2015
- Team Felbermayr Simplon Wels 2015
- Team Idea 2010 ASD 2015
- Whirlpool - Author 2015
- Anatoliy Pakhtusov
- Andriy Kulyk
- Cristiano Monguzzi
- Daniele Cavasin
- Davide Viganò
- Enea Cambianica
- Lorenzo Rota
- Maros Kovác
- Mateo Frankovic
- Matthias Krizek
- Maxim Pokidov
- Michal Schlegel
- Pawel Cieslik
- Toon Aerts
- Uomini
Finale di tappa movimentato al Giro di Slovacchia: quando mancavano meno di 300 metri al traguardo di Nove Mesto nad Vahom un addetto all'organizzazione ha inopinatamente fatto svoltare il gruppo nel percorso riservato alle ammiraglie, invece di segnalare in maniera corretta il percorso.
Ad approfittare di questo inconveniente è stato il padrone di casa Maros Kovác che, posizionato a metà gruppo durante il momento del fattaccio, ha imboccato il tracciato corretto andando a conquistare così il primo successo stagionale, rompendo un digiuno che durava dall'edizione 2014 della presente corsa.
Il trentottenne della Kemo Dukla Trencin ha tagliato il traguardo davanti a Daniele Cavasin; l'alfiere del GM Cycling Team stava quindi per cogliere il primo successo tra i grandi, ma si è dovuto accontentare della piazza d'onore. Con lui sul podio anche il polacco Pawel Cieslik (Whirlpool Author).
Nella top 10 troviamo di seguito il belga Toon Aerts (Telenet-Fidea), l'ucraino Andriy Kulyk (Kolss BDC), lo svizzero Enea Cambianica (Meridiana Kamen), il lombardo Cristiano Monguzzi (Meridiana Kamen), il russo Maxim Pokidov (Itera-Katusha), il croato Mateo Frankovic (Meridiana Kamen) e il ceco Michal Schlegel (AWT Greenway).
Dato l'incidente di percorso, tutti i componenti del gruppo al momento dell'inconveniente sono stati accreditati del medesimo tempo; per questo motivo Davide Viganò (Team Idea) continua a vestire la maglia di leader con 13" di vantaggio sull'austriaco Matthias Krizek (Team Felbermayr) e 15" sulla coppia formata da Cieslik e dall'ucraino Anatoliy Pakhtusov (ISD Continental Team). Lorenzo Rota (Unieuro Wilier) è sempre settimo con 21" di ritardo.
Domani ultima e decisiva tappa, da Nove Mesto nad Vahom sino alla capitale Bratislava per complessivi 123.5 km. Percorso quasi completamente pianeggiante che non dovrebbe impedire a Viganà di conquistare la classifica finale della corsa, salvo malaugurati imprevisti.