Giro d'Italia: a Imola vittoria in solitaria del russo Ilnur Zakarin. Contador attacca nel finale

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L'undicesima tappa del Giro d'Italia, 153 km da Forlì ad Imola, è di Ilnur Zakarin. Sul Trebbio vanno in fuga in dieci: Franco Pellizotti (Androni-Sidermec), Diego Rosa (Astana), Marek Rutkiewicz (CCC Sprandi-Polkowice), Ilnur Zakarin (Katusha), Steven Kruijswijk (Lotto.NL-Jumbo), Ryder Hesjedal (Cannondale-Garmin), Carlos Betancur e Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale), Beñat Intxausti e Rubén Fernández (Movistar). Una volta entrati nell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari, sede d'arrivo, si è percorso il circuito dei Tre Monti. Davanti sono rimasti Zakarin, Hesjedal, Betancur, Intxausti, Pellizotti ed Hesjedal. Ai -34 esce dal gruppo il talento svizzero Stefan Küng (BMC), che guadagna 30" sul plotone maglia rosa. Al penultimo passaggio sul Tre Monti, l'unico valido come Gpm, Ilnur Zakarin, recente vincitore del Giro di Romandia, se ne va. Lo inseguono Betancur, Hesjedal, Intxausti, Kruijswijk, Pellizotti e Rosa. Al suono della campanella Rigoberto Urán casca ed è costretto ad un inseguimento che si compie nell'autodromo. Zakarin ha 1'32" sul gruppo maglia rosa. Proprio da lì Alberto Contador è uscito, nell'ultima scalata del Tre Monti, facendo una piccola differenza. Il madrileno ha affrontato così in testa la discesa bagnata. Zakarin vince in solitaria precedendo di 53" Betancur, Pellizotti, Intxausti, Rosa, Kruijswijk ed Hesjedal. Ottavo A 58" Paterski, cn Gilbert nono e Lobato decimo a 1'02". La classifica generale vede al comando sempre Contador su Aru (a 3") e Landa (a 46").

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