Sonny Colbrelli: «Sono molto soddisfatto della mia Sanremo, una settimana fa stavo malissimo»
Versione stampabileReduce da un difficile inizio di stagione la Bardiani CSF ha disputato una più che onorevole Milano-Sanremo, riuscendo a piazzare Stefano Pirazzi nella fuga di giornata. E proprio il corridore di Fiuggi ha dichiarato: «La fuga iniziale era un obiettivo importante per noi. Quando sui Capi abbiamo sentito che il gruppo stava arrivando, ho accelerato per provare ad arrivare ai piedi della Cipressa. Purtroppo il gruppo non ci ha dato spazio e io ho anche iniziato ad avvertire dei crampi che mi hanno rallentato. Comunque l’obiettivo era farsi vedere e penso di esserci riuscito in pieno».
Il capitano del Greenteam era Sonny Colbrelli, diciottesimo al traguardo di Via Roma. Il bresciano commenta così la sua prova: «Stamani una piccola parte di me ci credeva di poter rimanere con i primi sino all'arrivo. Sulla Cipressa Arnaud Démare mi è caduto davanti e sono ripartito in fondo al gruppo. Prima del Poggio sono riuscito a recuperare e ho affrontato quest’ultima asperità davanti. In discesa ho evitato un’altra caduta che è avvenuta davanti a me e ho sprecato energie per chiudere il buco che si era formato con i primi. A quel punto quando è stata lanciata la volata non avevo le gambe per inserirmi nella lotta per la vittoria. Sono comunque soddisfatto perché se guardo indietro e penso a come stavo una settimana fa, non avrei mai pensato di poter fare una corsa così».
Il direttore sportivo Roberto Reverberi traccia un bilancio: «Sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi oggi che hanno saputo onorare al meglio questa corsa. Pirazzi ha fatto una grande bella azione pur non essendo al meglio causa ginocchio dolorante dalla Strade Bianche e qualche linea di febbre nei giorni scorsi. Con il suo carattere è andato oltre questi problemi tirando fuori una bella condotta di gara. Nel finale poi è emerso un sorprendente Colbrelli. Dieci giorni fa si era dovuto ritirare dalla Tirreno per influenza, tornando a casa malato. Si è presentato al via di Milano con tanti punti interrogativi. Ma chilometro dopo chilometro è andato in crescendo e nel finale era lì con i migliori pur non essendo al top. La sua tenacia è da ammirare, figlia di un talento che ora nelle prossime settimane verrà senz’altro fuori».