Zdenek Stybar costretto a rinunciare al ciclocross: «Dispiace, ma la spalla fa male. Il Mondiale di Tabor? La vedo dura»
Versione stampabileZdenek Stybar non correrà nessuna gara di ciclocross. Il ceco, Campione del Mondo di specialità, da anni non disputava l'intera stagione, facendo qualche apparizione tra dicembre e gennaio per concentrarsi quindi sui Mondiali del fango e sulle corse su strada. Un infortunio alla spalla (rottura dei legamenti della spalla destra) occorsogli il 16 ottobre scorso al Kermiscross di Ardooie ha fatto il resto e per quest'anno sul fango non lo vedremo: «Sono molto deluso dal fatto che non sarò al via delle gare di ciclocross all'inizio dell'anno. Ero quasi commosso quando ho preso questa decisione, è la prima volta dopo anni devo rinunciare al cross. Ma ad essere onesti, in questo momento le condizioni per questo tipo di competizione proprio non ci sono. Sto ancora recuperando dall'infortunio alla spalla. La riabilitazione sta andando bene, ma il dolore non è del tutto scomparso. Posso allenarmi su strada, se evito buche o l'asfalto ruvido, ma non riesco ancora a portare la bici sulla mia spalla o eseguire altre manovre essenziali per un evento ciclocross. Le gare di ciclocross dipendono molto dalla tua abilità, è necessario il controllo completo della tua bici. A causa della lesione, la mia preparazione è anche iniziata in ritardo e soprattutto non riesco ancora a fare esercizi in palestra. Questo è il motivo per cui, a malincuore, devo rinunciare ciclocross. Sono davvero molto dispiaciuto, soprattutto per i tifosi che mi sostengono sempre nelle gare, e per il mio team di cross, con il quale da anni ho condiviso gioie e fatica. Tutti sanno quanto amo questo sport, ma ovviamente il rischio di compromettere la mia riabilitazione e la preparazione invernale è troppo grande». Stybar non esclude però la partecipazione al Mondiale di casa, a Tabor, in programma il 1° febbraio 2015, anche se sarà dura: «Penso che sarà molto difficile per me essere al via. Se la gara si fosse tenuta in un altro Paese me ne sarei già tirato fuori. Ma la gara si svolgerà a Tabor, nella mia Repubblica Ceca. È dove sono diventato Campione del Mondo per la prima volta ed ho ricordi straordinari. La decisione verrà rinviata a metà gennaio e dipenderà molto da come mi sentirò e da come la mia spalla starà guarendo. In questo momento la possibilità di essere al via è molto piccola».