Sprint vincente di Simon Gerrans al GP de Québec, Gasparotto ottavo primo degli italiani

Versione stampabile

Simon Gerrans è il primo corridore a iscrivere per due volte il proprio nome nell'albo d'oro del GP di Québec: dopo il successo ottenuto nel 2012, l'australiano della Orica si è ripetuto oggi, spuntandola al termine di un lungo, entusiasmante sprint, su Tom Dumoulin.

Corsa vissuta a lungo su una fuga a 4 composta da Jan Polanc, Moreno Moser, Dennis Van Winden e Yukiya Arashiro: partiti al km 14, passati da un vantaggio massimo di 10'42" al km 45, gli attaccanti sono stati ripresi al km 140 (a poco meno di 60 dalla conclusione). Nel penultimo degli 11 giri (ciascuno da 18.1 km), spazio a un contrattacco di 11 uomini (tra cui Valerio Agnoli), su cui sono poi rientrati altri 4 (con Matteo Trentin), ma il gruppo tirato dalla Katusha ha annullato l'azione ai -7.

Sulla rampetta finale, un tentativo di Jelle Vanendert ai -3 non è stato baciato dalla fortuna: sul belga sono rientrati prima Tejay Van Garderen e Gianni Meersman, quindi il resto dei migliori, a volata ormai lanciata sul rettilineo finale. Un'estremo tentativo di anticipo di Dumoulin, mossosi ai 500 metri, è stato frustrato dal prepotente ritorno di Gerrans, passato a condurre ad appena 50 metri dalla linea d'arrivo. Alle spalle dell'olandese della Giant secondo, nell'ordine Ramunas Navardauskas, Daryl Impey, Greg Van Avermaet, Gianni Meersman, Sep Vanmarcke e, ottavo e primo degli italiani, Enrico Gasparotto; a seguire, Tony Gallopin e Bauke Mollema completano la top ten.