Greipel si conferma alla Brussels Classic grazie a Gallopin; Viviani è secondo, Nizzolo settimo
- Brussels Cycling Classic 2014
- Cannondale Pro Cycling Team 2014
- Lotto Belisol Team 2014
- Neri Sottoli - Yellow Fluo 2014
- Andriy Grivko
- André Greipel
- Antonino Parrinello
- Arnaud Démare
- Björn Thurau
- Christophe Riblon
- Clément Koretzky
- Elia Viviani
- Giacomo Nizzolo
- Jan Ghyselinck
- Jasper De Buyst
- Kenneth Van Bilsen
- Lars Ytting Bak
- Luca Wackermann
- Matteo Rabottini
- Mauro Finetto
- Michael Van Staeyen
- Sébastien Delfosse
- Tom Dernies
- Tony Gallopin
- Uomini
È ancora il più veloce a Brussels, come un anno fa, il tedesco Andrè Greipel: il capitano della Lotto vince la Brussels Cycling Classic precedendo Elia Viviani (Cannondale) e Arnaud Démare (FDJ) allo sprint. Nonostante il percorso fosse quest'anno più vallonato nella parte centrale, la corsa non ha mai dato l'idea di potersi risolvere in maniera differente da una volata. Classica fuga del mattino a 6 corridori, con Parrinello (Androni), Rabottini (Neri Sottoli), Koretzky (Bretagne), Ghyselinck (Wanty), Riblon (AG2R) e Dernies (Wallonie), vantaggio massimo 6'25" dopo 50 km. I 6 vengono ripresi abbastanza presto, a 60 km dal termine, quando la corsa ha il suo momento di maggior vivacità nell'ultimo passaggio sul circuito brabantino: per un po', sotto la spinta di uomini Neri Sottoli e Cannondale, il gruppo si spezza in tre tronconi. Dopo una lunga fase di scatti e controscatti, va via a 43 km dal termine un'azione di Kenneth Van Bilsen (Topsport) al quale si aggregano il suo compagno di squadra De Buyst, Bak (Lotto) e Thurau (Europcar). Ai -30 Bak prosegue da solo, memore dell'impresa al Gp Fourmies due anni fa, ma poi si rialza dopo 10 km. Ai -20 Wackermann (Lampre) lancia l'ultimo tentativo degno di nota, con Grivko (Astana) subito a ruota, e poi anche Finetto (Neri Sottoli) e Delfosse (Wallonie). Anche quest'azione è tenuta però sotto controllo dal gruppo, e ai -12 anche loro vengono ripresi. Allo sprint, la FDJ prepara il treno per Démare, ma un superlativo Gallopin salta tutti e lancia Greipel alla sua ruota. Viviani è lesto ad accodarsi alla ruota di Greipel ma non riesce ad uscire e così deve cedere di mezza bicicletta. Dietro Démare si piazza quarto Van Staeyen (Topsport), seguono Jans (Wanty), Fenn (Omega) e Nizzolo (Trek), che aveva anche forato nelle fasi calde della gara.