Delfinato, a sorpresa si impone Nikias Arndt nello sprint della terza tappa. Quinto Cimolai, caduto e ritirato Nizzolo
- Critérium du Dauphiné 2014
 - Team Giant - Shimano 2014
 - Alberto Contador Velasco
 - Alessandro De Marchi
 - Alexey Tsatevich
 - Alexis Gougeard
 - Andriy Grivko
 - Arnaud Démare
 - Blel Kadri
 - Cesare Benedetti
 - Christopher Froome
 - Davide Cimolai
 - Dries Devenyns
 - Elia Favilli
 - Filippo Pozzato
 - Giacomo Nizzolo
 - Gianni Meersman
 - Imanol Erviti Ollo
 - Jens Keukeleire
 - Jens Voigt
 - Jérôme Coppel
 - Kris Boeckmans
 - Kristijan Koren
 - Leigh Howard
 - Marco Marcato
 - Nicolas Edet
 - Nikias Arndt
 - Pim Ligthart
 - Reinardt Janse Van Rensburg
 - Teweldemedhin Natnael Berhane
 - Vincenzo Nibali
 - Wilco Kelderman
 - Yannick Martinez
 - Uomini
 
Volata di nomi nuovi alla ribalta nella terza tappa del Criterium del Delfinato (da Ambert a Le Teil, 194 km), e vittoria del giovane tedesco Nikias Arndt (appena 22 anni). Il velocista in maglia Giant ha preceduto Kris Boeckmans, Reinardt Janse Van Rensburg, Yannick Martinez e il nostro Davide Cimolai, quinto. A seguire, Jens Keukeleire, Alexey Tsatevich, Arnaud Démare (che era il favorito ma s'è trovato chiuso ai 100 metri e non ha potuto di fatto sprintare), Gianni Meersman e Marco Marcato a chiudere la top ten.
Nel corso della frazione, lunga fuga a tre partita al km 0 con Natnael Berhane, Blel Kadri e l'italiano Cesare Benedetti: il terzetto ha avuto fino a 7'30" di vantaggio (al km 57), mentre il gruppo controllava a distanza; al km 130 una caduta ha coinvolto diversi uomini (Pozzato, De Marchi, Howard, Devenyns) costringendone un paio al ritiro: Jérôme Coppel e Giacomo Nizzolo (botta alla spalla sinistra per l'italiano, ma non dovrebbero esserci fratture). Ripresi i tre attaccanti a 23 km dalla fine, c'è stato ancora tempo per un nuovo attacco, condotto ai -20 da Jens Voigt, Imanol Erviti, Andriy Grivko, Nicolas Edet e Pim Ligthart, sui quali si sono presto portati anche Kristijan Koren, Alexis Gougeard ed Elia Favilli. Il drappello ha guadagnato 41" (vantaggio massimo toccato ai -14), dopodiché i team dei velocisti si sono riorganizzati annullando il tentativo a 6 km dalla fine, quando anche gli ultimi due superstiti (Edet e Favilli) sono stati raggiunti.
Classifica invariata con Chris Froome primo con 12" su Alberto Contador e 21" su Wilco Kelderman; Vincenzo Nibali è sesto a 50" dal leader. Domani quarta tappa da Montélimar a Gap, 167 km con l'interessante salita del Col de Manse che svetta a 12 km dall'arrivo, e soprattutto con la successiva, insidiosa discesa che conduce verso il traguardo.




