Un vero e proprio show alla Liegi U23: fuga di 160 km, poi vince l'americano Logan Owen in solitaria. Podio per Pavel Sivakov e Ruben Guerreiro
Versione stampabileUna fuga di 11 uomini partita a 160 km dalla fine, poi diventata di 12 col rientro di un altro componente, e ciao gruppo: così si è indirizzata oggi la Liegi-Bastogne-Liegi Under 23, conclusa da una stoccata di Logan Owen, statunitense della Axeon Hagens Berman, a 7 km dal traguardo. I 12 battistrada hanno avuto un vantaggio massimo di 5' a 90 km dalla fine, poi sulla Redoute, ai -41, proprio Owen ha sgretolato il drappello, e con lui sono rimasti solo il russo Pavel Sivakov (BMC Development Team), il portoghese Nuno Bico (Klein Constantia) e il francese Axel Journiaux.
Sul Saint-Nicholas, a 13 km dalla fine, Sivakov ha rotto gli indugi e ha "chiamato" il contrattacco ancora di Owen; i due se ne sono andati insieme, e a 7 km dalla fine il 21enne americano ha piazzato l'assolo vincente; Sivakov ha chiuso al secondo posto, quindi un drappello che aveva intanto preso gli altri fuggitivi si è giocato il podio. A spuntarla è stato un altro uomo Axeon, il portoghese Ruben Guerreiro (già vincitore del Palio del Recioto un paio di settimane fa); quarto l'olandese Lennard Hofstede, quinto il britannico James Shaw, sesto il belga Remy Mertz; poi Bico ha chiuso al settimo posto davanti al francese Aurélien Paret-Peintre e il lettone Krists Neilands (terzo Axeon in top ten). Decimo Journiaux.