Cadute (Roelandts, Devolder, Popovych) e forature (Sagan) al Fiandre. Intanto Boonen inizia a saggiare le forze in campo
- RONDE VAN VLAANDEREN - TOUR DES FLANDRES 2014
- Omega Pharma - Quick Step 2014
- Trek Factory Team 2014
- Alan Marangoni
- Aliaksandr Kuchynski
- Andrea Palini
- Daryl Impey
- Filippo Pozzato
- Gabriel Rasch
- Geraint Thomas
- James Vanlandschoot
- Jelle Wallays
- Jürgen Roelandts
- Mirko Selvaggi
- Peter Sagan
- Romain Zingle
- Salvatore Puccio
- Sebastian Langeveld
- Stig Broeckx
- Stijn Devolder
- Taylor Phinney
- Tom Boonen
- Tony Gallopin
- Wesley Kreder
- Yaroslav Popovych
- Yoann Offredo
- Uomini
Continuano le cadute al Giro delle Fiandre: a 125 km dalla fine la corsa ha perso un protagonista del calibro di Jürgen Roelandts, ritiratosi dopo un capitombolo; ma l'elenco di chi è andato per terra è lunghissimo. Ai -112, subito prima del tratto in pavé di Paddenstraat, un ruzzolone di gruppo ha coinvolto molti corridori, tra i quali Devolder, Pozzato, Puccio, Thomas, Selvaggi e Marangoni: quasi tutti rientrati nel giro di una decina di chilometri. Peggio è andata a Yaroslav Popovych, andato giù ai -110 dopo un contatto con una spettatrice a bordo strada. Poi ai -103 è stata la volta di Tony Gallopin assaggiare l'asfalto, e ai -100 è toccato a Gabriel Rasch. Intanto qualche problemino anche per Sagan, Langeveld e Offredo, vittime di forature.
In questa situazione di grande confusione, Tom Boonen ha voluto saggiare le forze in campo già sul Molenberg, a 115 km dalla fine: un breve allungo per il belga di Mol, ma sintomatico della volontà del capitano Omega Pharma di fare la corsa. Intanto, a 100 km dal traguardo, i battistrada sono rimasti in 7 (Wallays, Broeckx, Zingle, Vanlandschoot, Phinney, Impey, Kuchynski; staccato Andrea Palini) e hanno poco più di 3' di vantaggio sul gruppo.