Milano-Sanremo, Peter Sagan ci riprova: «L'esperienza dell'anno scorso è stata una lezione utile»
Versione stampabileÈ stato 4° nel 2012, alle spalle del terzetto formato da Gerrans-Cancellara-Nibali, primo del suo gruppo. Secondo, da favoritissimo, lo scorso anno, battuto da quel Gerald Ciolek (a torto) sottovalutato. Peter Sagan ci riprova e quest'anno la Sanremo la vuole sul serio.
«Ho fatto tutto ciò che dovevo per migliorare la mia condizione - afferma il talento slovacco della Cannondale - e i risultati che ho ottenuto mi rendono fiducioso. Non ho mai nascosto che la Milano-Sanremo è un obiettivo importante della mia stagione, così come le prossime classiche, in Belgio. Il percorso senza la Pompeiana proporrà una corsa differente ma non mi preoccupo: sarà così per tutti, non è certo un cambio che mi danneggia. Per vincere la Milano-Sanremo bisogna innanzitutto stare bene, essere in condizione e provare a fare la propria corsa con la squadra. Questo sarà il mio obiettivo. L'esperienza dell'anno scorso è stata una lezione utile. Mi ha mostrato quanto questa classica sia difficile e imprevedibile. Per questa ragione la lista dei pretendenti è lunga. Personalmente mi dirò soddisfatto se, a fine corsa, avrò fatto tutto il possibile per vincere e non avrò lasciato nulla di intentato».