Luca Mazzanti si ritira: «Avrei voluto continuare ma qualcosa con la Yellowfluo s'è rotto»
Versione stampabileDopo diciassette anni in gruppo Luca Mazzanti dice basta ed appende la bici al chiodo. È lo stesso corridore bolognese, che compirà 40 anni il prossimo 4 febbraio, ad annunciarlo in un'intervista rilasciata oggi a Il Resto del Carlino: «Mi ritiro. Volevo [andare avanti, n.d.r.] ma qualcosa con la squadra, la Yellowfluo di Scinto, si è rotto. Avevo un accordo per aiutare i giovani a crescere: per motivi suoi, il team non l'ha rispettato. Così ho deciso: farlo a 39 o 40 anni cambia poco. Non cerco altre avventure, meglio smettere». Professionista dal 1997, Mazzanti ha vestito le casacche di Refin, Cantina Tollo-Alexia Alluminio, Fassa Bortolo, Mercatone Uno, Panaria (per cinque anni), Tinkoff Credit Systems, Katusha, concludendo con gli ultimi tra anni alla Farnese Vini-Neri Sottoli, poi Vini Fantini-Selle Italia di Scinto e Citracca. Gregario onesto, è legato a molti dei suoi capitani. Da Ivan Basso, michele Bartoli e Leonardo Piepoli a Filippo Pozzato (anche se il rapporto con il vicentino «si è deteriorato, perché, come suo uomo di fiducia, mi aspettavo maggior chiarezza») e Marco Pantani.