Tour de France, Quintana prende tappa e maglia a pois. JRO secondo di giornata, Contador giù dal podio, Froome in porto

Versione stampabile

Il Tour de France lo vince Chris Froome, ma Nairo Quintana oggi centra in un colpo solo vittoria di tappa, secondo posto in classifica, maglia a pois e maglia bianca: difficile pensare a qualcosa di più per il 23enne scalatore colombiano della Movistar. La 20esima tappa, da Annecy ad Annecy-Semnoz, ha visto dapprima il tentativo di Pierre Rolland di far più punti possibile sulle prime salitelle del percorso, ma la fuga che si era coagulata intorno al francese (comprendente anche Jens Voigt che, partito sul Mont Revard ai 60 km, ha resistito da solo al comando fino a 9 km dalla fine) si è esaurita ai piedi dell'ultima salita. Agli 8 km un attacco di Froome ha mandato in crisi Contador (Kreuziger si era già staccato poco prima su uno scatto di Valverde) e ha selezionato un terzetto con Quintana e Rodríguez: quei 3 sono andati fino al traguardo, con JRO impegnatissimo a tirare per guadagnare il più possibile sullo stesso Contador e per conquistare il podio (missione compiuta). Quintana è scattato poi ai 900 metri (in contropiede su un breve allungo di Froome) andando a vincere con 18" su Rodríguez, 29" su Froome, 1'42" su Valverde, 2'17" su Porte, 2'27" su Talansky, 2'28" su Contador, 2'48" su Gadret, 2'55" su Hernández e Kreuziger. Ritardi di 3'56" per Mollema e Fuglsang e di 4'03" per Kwiatkowski (che era decimo della generale). In classifica Froome è primo con 5'03" su Quintana, 5'47" su Rodríguez, 7'10" su Contador, 8'10" su Kreuziger, 12'25" su Mollema, 13' su Fuglsang, 16'09" su Valverde, 16'35" su Navarro, 18'22" su Talansky (bravissimo a entrare in top ten). Domani passerella finale (per velocisti) con partenza da Versailles e arrivo a Parigi sui Campi Elisi dopo 133 km. Sarà una tappa serale (arrivo previsto intorno alle 22), anche se il rischio pioggia potrebbe causare il taglio di qualche giro nella capitale francese.

A seguire articoli e approfondimenti