Bradley Wiggins mai più al Tour? Lui ammette: «Non credo di essere pronto a rifare tutti quei sacrifici»
Bradley Wiggins potrebbe non correre mai più un Tour de France. Lo ammette lo stesso corridore in un'intervista a The Guardian: «Ad essere onesti, non penso di essere pronto per fare quei sacrifici che ho fatto lo scorso anno, con la famiglia e via dicendo. Ho ottenuto ciò che volevo, che per me era il Tour de France. Se farò qualcos'altro dopo questo sarà qualcosa che voglio davvero fare, qualcosa per cui vorrò allenarmi duramente e fare veri sacrifici. Vincere il Tour è stata una gran cosa per me, un lungo viaggio durato quattro anni. Non so se lo rifarei. Ho sempre avuto altri obbiettivi, altro che mi sarebbe piaciuto fare», facendo capire che la Parigi-Roubaix è un sogno che lo ha sempre affascinato. Sir Wiggins ammette anche che la leadership del tema Sky è passata a Chris Froome quest'anno: «Chris ha fatto dei bei passi avanti ed ora può veramente provare a vincere per qualche anno il Tour de France». Un Wiggins che dopo gli immensi sacrifici culminati con le vittorie di Tour ed Olimpiadi nel 2012 si vuol godere di più la famiglia («i ragazzi crescono e vorrei essere a vedere mio figlio Ben quando gioca a rugby, cose del genere») e che, risolto il problema al ginocchio che l'ha estromesso dal Giro e gli ha impedito di prendere parte al Tour, sarà al via del Giro di Polonia, dal 27 luglio al 3 agosto, per poi correre la USA Pro Challenge in Colorado (dal 19 al 25 agosto) ed il Tour of Britain dal 15 al 22 settembre. Il tutto con l'obbiettivo di vincere la crono iridata di Firenze.