Visconti vince nella neve sul Galibier, Betancur secondo, e Nibali difende la rosa senza problemi
Prima vittoria di tappa di Giovanni Visconti al Giro d'Italia: il siciliano è andato in fuga con altri corridori (Pirazzi, Rabottini, Weening, Rubiano, Chalapud, Bongiorno) nei pressi della vetta del Moncenisio, prima salita di giornata (affrontata dal gruppo ad andatura cicloturistica), quindi ha staccato tutti sul Télégraphe, a 23 km dal traguardo. Il corridore della Movistar si è difeso dal ritorno di Rabottini, e ha resistito anche a quello del gruppo, mentre sul Galibier le condizioni atmosferiche peggioravano progressivamente, con una forte nevicata. Poca battaglia tra i migliori: solo schermaglie, tra cui un attacco di Gesink, Egoi Martínez, Di Luca, Henao e Kiserlovski sul Télégraphe, uno di Kelderman poco dopo, e un breve contropiede di Samuel Sánchez e Damiano Caruso sul Galibier, a 6 km dal traguardo. Visconti ha vinto con 37" su Betancur, Niemiec, Majka e Duarte (scattati all'ultimo chilometro) e con 49" sul gruppo maglia rosa, regolato da Scarponi su Nibali, Evans, Urán, Santambrogio e Kiserlovski. In classifica Nibali conserva il primato con 1'26" su Evans, 2'46" su Urán, 2'47" su Santambrogio e 3'53" su Scarponi. Domani il sospirato secondo giorno di riposo.
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